“Violenza Vola Via”, il cortometraggio di Elena Pistillo per gli studenti del Commerciale

redazione

“Violenza Vola Via”, il cortometraggio di Elena Pistillo per gli studenti del Commerciale

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giovedì 07 Marzo 2019 - 18:05

Dietro un grande uomo c’è una grande donna. Quante volte abbiamo sentito questa frase. Su questo ed altro ci ha fatto riflettere l’attrice Elena Pistillo, questa mattina, al Cinema Centrale di Marsala. Un incontro per riflettere sul ruolo della donna, sulla sua evoluzione e sugli atteggiamenti discriminatori che oggi subisce a vari livelli: come moglie, madre, lavoratrice. Elena Pistillo ha presentato agli studenti delle prime classi del Commerciale “G. Garibaldi”, il cortometraggio che ha diretto, “Violenza Vola Via” (vincitore del Cefalù Film Festival), che racconta la dimensione intima ed onirica di una donna, quello che la sua mente vorrebbe urlare, quello che il suo cuore non è riuscito ad esprimere quando il suo uomo l’ha denigrata prima e uccisa dopo. “Con questo incontro – ha esordito il professore Claudio Gulotta -, vogliamo porre l’attenzione sul percorso della donna, dai movimenti femministi nati grazie a figure importanti come Anna Maria Mozzoni, Anna Kuliscioff e Labriola. Il periodo giolittiano e il Fascismo sbarrarono la strada ai diritti delle donne, discussione che poi si riaprì ai tempi di Togliatti: in questo contesto le donne poterono esprimere per la prima volta il diritto di voto, il 2 giugno del 1946, e l’entrata in vigore della Costituzione Italiana parificò i diritti umani”.

Questo è stato un punto importante dell’incontro. Come ha detto Elena agli studenti: “C’è solo una violenza, quella umana”, il resto sono sottocategorie frutto di una società spesso patriarcale. “Credo che nel momento in cui non ci sarà più la festa della donna, avremmo raggiunto la reale parità – ha affermato l’attrice -. Pensate che il 23% delle donne ancora oggi guadagna meno di un uomo e ciò viene considerato il più grande furto della storia”. Prima della proiezione del corto, la preside del Commerciale, Sara Ester Garamella, si rivolge ai suoi studenti: “Voi che siete giovani, sia donne che uomini, potete portare avanti una lotta comune. Perchè la violenza non è solo alzare le mani, è anche verbale, gestuale, di sguardi”. L’assessore del Comune di Marsala Clara Ruggieri, non è mancata all’incontro e, tra le altre cose, ha ricordato una donna simbolo del nostro territorio, Franca Viola, una giovane donna stuprata e costretta a sposare l’uomo che l’ha violentata, ribellandosi al matrimonio riparatore: “Oggi è bene parlare di femminicidio e di leggi volte al contrasto del fenomeno”.

Si parla infatti di 120 donne uccise in un anno. Un numero agghiacciante. Segnali e storicizzazione del fenomeno della violenza di genere che sono stati affrontati dalla psicologa Antonella Laricchia che punta il dito sull’aspetto culturale e non patologico di chi osa violenza: “Certi comportamenti, certi abusi, non si verificano solo in ceti medio-bassi anzi, spesso accadono in regioni dove la donna è più emancipata. E’ da qui che parte la violenza subdola, psicologica, da un semplice ‘ma se esci vuol dire che non mi vuoi bene’, per farla sentire in colpa”. Gli applausi e le letture di un testo di Dacia Maraini concludono l’incontro a cui ha fatto seguito la proiezione del film “Mustang”.

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