Il rispetto dei diritti umani, il contrasto a ogni forma di discriminazione e violenza, la crescita sana e consapevole. Questi alcuni dei principi ispiratori della ‘Nuova Carta dei diritti della Bambina’, documento adottato dalla giunta comunale di Salemi su proposta della locale sezione Fidapa, presieduta da Tiziana Ardagna. La Carta, presentata nei giorni scorsi nella sala consiliare del Comune, rientra nell’ambito del progetto nazionale della Fidapa ‘BPW ITALY’ e prevede l’avvio di iniziative volte a percorsi educativi di bambini e bambine che siano ispirati al rispetto degli altri e all’uguaglianza tra i generi: il progetto vede la collaborazione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Venuti, della Fidapa e delle istituzioni scolastiche.
La Carta, ispirata alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, raccoglie in nove articoli una serie di principi di valore morale e civile per promuovere la parità sostanziale fra i sessi, ma anche la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini e il superamento degli stereotipi che limitano la libertà di pensiero e di azione in età adulta: il documento, infatti, distingue i due generi in termini di caratteristiche e bisogni.
All’incontro nella sala consiliare del Comune, oltre al sindaco Venuti, all’assessore all’istruzione Francesca Scimemi e ad Ardagna, hanno partecipato anche la referente della Fidapa di Salemi per il progetto, Caterina Misciagna, e il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo ‘Giuseppe Garibaldi-Giovanni Paolo II’, Salvino Amico. Presente anche il baby sindaco Giulia Occhipinti che, insieme con i baby assessori e consiglieri, ha sottolineato l’importanza di un miglioramento delle condizioni della donna nel mondo. “Un incontro che ha rappresentato anche una prima pietra di quel percorso formativo di tutela dei diritti e delle differenze tra i generi che la Carta intende attuare – ha commentato Venuti -. Educare le nuove generazioni a valori come la non violenza e il rispetto degli altri è uno degli investimenti più importanti che possano essere attuati dalla società. Ringrazio la Fidapa di Salemi e l’Istituto ‘Garibaldi-Giovanni Paolo II’ – ha concluso il sindaco -, che si confermano tra le realtà più attive della nostra città”.