E’ durato due ore l’incontro tenutosi al Palazzo del Governo di Trapani tra i sindaci del territorio e il presidente della Regione Nello Musumeci. Una riunione incentrata sul futuro dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi, il cui destino – come più volte abbiamo sottolineato – si lega inevitabilmente a quello dell’intera economia del trapanese.
Nell’aula che per tanti anni ha ospitato le sedute del Consiglio provinciale, Musumeci ha ricordato le azioni intraprese dalla Regione a supporto dell’aeroporto di Birgi, evidenziando ancora una volta la necessità di fare sistema con la Gesap (società di gestione dello scalo di Punta Raisi), sebbene la risposta proveniente dal capoluogo continui ad essere poco incoraggiante in tal senso. Proprio per questo continua a non essere esclusa la possibilità che di fronte a una chiusura definitiva da parte della Gesap ad una fusione con Birgi, si possa pensare a una sinergia con Catania.
I sindaci, da parte loro, hanno sottolineato la necessità di una collaborazione tra le istituzioni per il bene del territorio e hanno consegnato a Musumeci un documento in cui si evidenziano alcune richieste per il rilancio dell’economia turistica trapanese. “In particolare – sottolinea il primo cittadino marsalese Alberto Di Girolamo – abbiamo sollecitato altre infrastrutture per il territorio, a partire dallo Scorrimento Veloce e dalle ferrovie”.
Musumeci, da parte sua, ha assicurato che la Regione si impegnerà su questo fronte. Sembra essere stata accantonata, almeno per il momento, la possibilità di una partecipazione economica da parte dei Comuni in una nuova compagine sociale o all’interno di Airgest. Ipotesi che, peraltro, era stata accolta con grande freddezza dai sindaci, a fronte di uno scenario che appariva (e continua ad apparire) ben poco definito. “Siamo tutto sommato soddisfatti di com’è andato l’incontro – afferma Di Girolamo – perché davanti a tutti i sindaci il presidente ha assunto impegni per far sì che si possa uscire dalle problematicità che affliggono l’aeroporto”.
Nel corso della riunione (a cui hanno partecipato anche i deputati regionali Stefano Pellegrino ed Eleonora Lo Curto e l’assessore Mimmo Turano) non si è parlato della nomina del consigliere d’amministrazione di Airgest che continua dunque a restare incompleto a due settimane dalle dimissioni di Elena Ferraro,