Oggi compie 18 anni Denise Pipitone, la bambina mazarese scomparsa il 1 settembre del 2004 dall’abitazione di famiglia, all’angolo tra le vie Castagnola e La Bruna. Sono passati 14 anni dal momento in cui non si hanno più notizie della piccola, la cui sparizione resta avvolta nel mistero e, da un punto di vista giudiziario, non ha ancora riconosciuto alcuna responsabilità. In occasione del compleanno della loro bimba, i genitori, Piera Maggio e Piero Pulizzi, padre biologico della ragazza, che da qualche giorno si sono sposati, questa mattina doneranno alcuni giochi rimasti inutilizzati (una casetta e una bici) alla scuola Rodari di piazza Macello, a Mazara del Vallo, dove Denise ha frequentato il primo anno di scuola dell’infanzia. “La casetta – spiega Piera Maggio in un post pubblicato su Facebook – è quella regalata dall’allora amministrazione comunale di Mazara del Vallo in occasione del quarto compleanno di Denise, quasi due mesi dopo il suo sequestro”.

La stessa Piera Maggio continua incessantemente a lanciare nuovi appelli nella speranza che si infranga il muro di silenzio e omertà che fin dall’inizio caratterizza questa vicenda. Sulla stessa lunghezza d’onda l’avvocato di parte civile Giacomo Frazzitta, che recentemente ha scritto sulla propria pagina facebook: “il 2018 è l’anno in cui Denise compirà 18 anni, il regalo più bello sarebbe conoscere un pezzo di verità, avere una sua traccia anche inviando una missiva anonima ai carabinieri o alla Polizia, alla Procura di Marsala, al nostro studio, alla mamma . Ma stiano lontani i veggenti e i mitomani, soltanto chi sa veramente qualcosa abbia un moto interiore di coscienza e ci faccia conoscere dove poter avere una traccia per rintracciarla”.