Anche Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Ars risponde al portavoce del M5S Giancarlo Cancelleri, a proposito dei presunti ritardi della Regione in merito alle pratiche per la continuità territoriale, che consentirebbe all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi (ma anche allo scalo di Comiso) di usufruire di prezzi calmierati per alcuni collegamenti aerei.
“Trovo davvero singolari le dichiarazioni di Giancarlo Cancelleri – afferma la Lo Curto – che si permette di bacchettare il governo Musumeci per la presunta lentezza in ordine alla trasmissione dei documenti che servono ad avviare le procedure per la cosiddetta continuità territoriale. Ricordo a Cancelleri che soffre di memoria corta e di uno strano strabismo politico, che solo qualche giorno fa i deputati cinquestelle, anche quelli eletti nella provincia di Trapani e Ragusa, dopo aver tentato in ogni modo possibile di bloccare l’iter per il parere al piano di promozione territoriale presentato dal governo in V commissione, si sono astenuti senza vergogna e senza imbarazzo, sapendo perfettamente che quel parere era necessario e propedeutico alla stesura del bando per intercettare compagnie aeree. Indifferenti al grido di dolore che arriva dal mondo imprenditoriale come dalle famiglie del nostro territorio avrebbero cinicamente voluto che in commissione mancassero i numeri. Questo modo di far politica è odioso e squallido e i cinquestelle sono solo avventurieri portatori di odio sociale. Cancelleri sa bene che quella della continuità territoriale è una falsa battaglia perché i problemi dello sviluppo economico in Sicilia passano attraverso il riconoscimento degli svantaggi derivanti dall’insularità, con un piano straordinario di investimenti per le infrastrutture, finanziando le imprese attraverso le forme di fiscalità di vantaggio e compensative che serviranno a ridurre il gap tra cittadini di regioni ricche e tutti noi siciliani. Si occupi quindi di problemi veri e sostanziali e la smetta di fare demagogia. Prima o poi i cittadini si sveglieranno e avranno modo di capire che la politica dei cinquestelle ha il respiro corto e non produce effetti positivi per l’economia e soprattutto non aiuta e non incentiva la produzione di lavoro e di ricchezza reale. Si aiutino le imprese, si diminuisca il costo di produzione e del lavoro e anche il Sud potrà ripartire e saprà volare ben più velocemente e meglio di quanto non si potrà fare destinando denaro pubblico alle compagnie aeree”.
Infine, Eleonora Lo Curto anticipa che a settembre tornerà alla carica per la fusione tra le società di gestione di Punta Raisi (Gesap) e Birgi (Airgest), ritenendo che tale approdo consenta di abbattere i costi e di pianificare il rilancio del sistema territoriale.