Passalacqua: “la polemica con Sturiano è fondata sul nulla. Non capisco la posizione del presidente del Consiglio”

Gaspare De Blasi

Passalacqua: “la polemica con Sturiano è fondata sul nulla. Non capisco la posizione del presidente del Consiglio”

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giovedì 02 Agosto 2018 - 07:02

Rino Passalacqua, assessore alle attività produttive del comune di Marsala, in una delle scorse sedute del Consiglio comunale è stato protagonista di una polemica con il presidente del Consiglio comunale.

Architetto che cosa è successo con Enzo Sturiano?

“Era in discussione la delibera relativa ad una variante urbanistica per la creazione di una nuova struttura che potesse fungere da centro di raccolta di determinati rifiuti”

E fin qui ci siamo, ma lei dall’inizio della seduta non era presente in Aula.

In quella giornata avevo programmato un piccolo intervento chirurgico che dovevo effettuare presso un medico di mia fiducia ad Alcamo. Ero quindi, come si dice in questi casi, assente per malattia. Con un messaggio lo avevo comunicato al presidente del Consiglio”.

E invece quasi subito lei è arrivato a Palazzo VII Aprile.

Mentre mi recavo dal medico mi sono giunte una serie di telefonate in cui mi si diceva che il presidente del consiglio non avrebbe trattato l’atto se non ci fosse stato presente il sindaco. Io sapevo che Alberto Di Girolamo e il vice sindaco Agostino Licari erano impossibilitati a presenziare per precedenti impegni istituzionali. Ho quindi contattato il medico, rinviato l’intervento e sono arrivato in Consiglio comunale”.

Dove la delibera non ha avuto alcun esito.

“Il presidente insisteva che il sindaco avrebbe dovuto prendere l’impegno a nome dell’amministrazione dichiarandosi politicamente d’accordo nell’esitare favorevolmente la delibera. Cosa che ho fatto io a nome dell’amministrazione. Ma a Sturiano evidentemente non bastava. La delibera aveva avuto un spiegazione tecnica dai funzionari presenti e il mio avallo, a nome della giunta, dal punto di vista politico”.

A questo punto lei se ne uscito con la frase ritenuta “incriminata” dal presidente del Consiglio.

Visto che a Sturiano tutti i passaggi non bastavano gli ho ricordato che lui stesso era a conoscenza diretta ed approfondita dell’argomento, avendolo io stesso incontrato a Palermo nella sede dell’assessorato in compagnia del presidente della società Asa Group che ha richiesto la variante. Io, visto che non c’era nulla di “segreto”, in quella sede mi sono brevemente soffermato a parlare con il presidente dell’Asa Group, che peraltro è un mio collega architetto. Abbiamo discusso del più e del meno senza entrare nei dettagli della sua visita palermitana. Non riesco a capire che cosa può avere immaginato Sturiano in merito al mio intervento in Consiglio comunale”

Cambiando discorso, in questi giorni è arrivata la notizia della decisione del Cga di stoppare la sentenza del Tar favorevole al comune di Marsala, in merito al Piano Paesaggistico. Lei si occupa di questo settore, ora che accadrà?

“Sono fiducioso. La sentenza di primo grado emessa dal Tar di Palermo era molto esaustiva e ci dava pienamente ragione”

Ma alla prova d’appello…

Spieghiamo intanto che si tratta di una sospensiva adottata dal Cga che entrerà nel merito nell’udienza del del 6 febbraio 2019. Nella sentenza di primo grado era spiegato che essendo più enti pubblici interessati alla vicenda del Piano Paesaggistico, assessorato beni culturali ed enti locali, non si poteva dare vita al piano approvato perché tra di loro era mancato il dialogo. Sono convinto che appena il Cga entrerà nel merito ci darà ragione così come ha fatto il Tar”

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