Sarà il “quartier generale” del Settore giovanile granata, ma anche un impianto, tenuto in stato di efficienza, a disposizione di quanti vogliano promuovere e praticare sport, così come avvenuto negli anni precedenti.
La Società Trapani Calcio è risultata prima in graduatoria al termine della procedura di gara, indetta dal Comune, per l’affidamento per cinque anni del Centro Sportivo Roberto Sorrentino, che ha sede nel quartiere di Fontanelle.
Per la Commissione giudicatrice, nominata a suo tempo dal Commissario straordinario del Comune e presieduta dalla dirigente del 1° Settore Caterina Santoro (componenti Alfia Serafina Nucifora – esperto in materie giuridiche – e Davide Palillo – esperto in servizi ricreativi, culturali e sportivi) il progetto presentato dalla Società Trapani Calcio è risultato quello più idoneo per l’affidamento della struttura, sulla base dei criteri individuati per la selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Alla gara, oltre al Trapani Calcio, ha partecipato l’Associazione sportiva dilettantistica Accademia Sport Trapani.
Dalla Commissione è stato giudicato particolarmente valido il progetto tecnico del Trapani Calcio, per ciò che riguarda la gestione, con i programmi relativi al Settore Giovanile e quelli in favore delle fasce più deboli (anziani, disabili), oltre alle iniziative per l’avviamento allo sport, l’attenzione per i giovani, non solo relativamente agli aspetti sportivi, ma anche a quelli culturali, di crescita e socializzazione, e per la promozione del territorio. Per quanto riguarda la manutenzione e gli investimenti per garantire l’efficienza della struttura, assicurata negli anni passati dal Trapani Calcio, il programma prevede una serie di interventi migliorativi, dalla omologazione di tutti i campi, alla installazione di una struttura in legno per ospitare chi assiste agli allenamenti ed alle attività della Scuola Calcio, dalla piantumazione di specie arboree per garantire un maggiore decoro dell’area ai programmi per favorire il risparmio energetico e l’utilizzo di energia pulita a tutela dell’ambiente.
Conclusi i lavori della Commissione, saranno definiti tutti gli adempimenti previsti per l’affidamento dell’impianto.