Il Giro di Sicilia si è concluso ad Alcamo: la soddisfazione dell’amministrazione comunale e degli organizzatori

redazione

Il Giro di Sicilia si è concluso ad Alcamo: la soddisfazione dell’amministrazione comunale e degli organizzatori

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lunedì 11 Giugno 2018 - 16:40

È terminata ieri mattina in Piazza Ciullo la gara automobilistica fondata da Vincenzo Florio nel 1912. Il premio dell’eleganza quest’anno è stato assegnato ad un equipaggio, proveniente dagli USA, a bordo di un’Alfa Romeo del 1924. Tra i componenti della giuria chiamata a proclamare i vincitori anche il sindaco Domenico Surdi.
Vincitori della 28esima edizione del Giro di Sicilia, promossa dal Veteran Car Club Panormus, sono risultati Venanzio Fonte e il suo copilota Roberto Nardella. L’equipaggio a bordo dell’Alfa Romeo del 1924, modello RL Targa Florio, con il numero 008, è di origine italiana e proviene dagli USA. A decidere la più bella vettura del Giro di Sicilia, tra le 200 partecipanti, è stata una giuria che davanti al Palazzo di Città, in Piazza Ciullo, ha assegnato il premio di eleganza denominato “Dinamica”. Tra i componenti della commissione anche il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi. Il premio è stato consegnato ai vincitori successivamente all’Hotel Palace di Mondello. “Sono molto felice del passaggio del giro di Sicilia organizzato dal Veteran Car Club Panormus”, sono state le dichiarazioni dell’assessore allo sport Vittorio Ferro espresse all’arrivo degli automobilisti nel centro storico di Alcamo, una tappa su cui in pochi avrebbero scommesso perché la manifestazione prevede storicamente un percorso antiorario con partenza da Palermo che ruota la Sicilia da Trapani, lungo la costa che si affaccia al Mar Mediterraneo verso Catania, e chiusura tradizionale nel capoluogo siciliano. Per il 2018, gli organizzatori avevano previsto invece un tracciato in senso orario sempre con partenza da Palermo e l’attraversamento delle province di Catania, Caltanissetta, Agrigento, Trapani per, infine, concludere il giro come da tradizione nella città di Santa Rosalia. Anche in questo caso la città di Alcamo sarebbe rimasta fuori dalla mappa se non fosse pervenuto un accordo con i promotori dell’iniziativa. “Alla fine abbiamo raggiunto l’intesa: il comune ha deliberato una compartecipazione dando un contributo a rimborso di circa 2.500 euro”, ha spiegato l’assessore allo sport. Successivamente, l’assessore Ferro ha aggiunto “Ci tenevo parecchio. È una manifestazione interessante dove persone appassionate di auto hanno la possibilità di godere la nostra cultura, il nostro paesaggio, di tutte le ricchezze che la Sicilia ha. Alcuni equipaggi vengono dagli Stati Uniti, dal Giappone, dal Belgio, dall’Austria, dall’Inghilterra, dalla Francia. Quindi, è un modo anche per portare la manifestazione in diverse città, ma anche per fare promozione”.

Stessa soddisfazione è stata espressa da un componente del direttivo alcamese della scuderia del Castello auto d’epoca, il signor Liborio La Monica, il quale ha affermato: “Alcamo è sempre un paese accogliente e sportivo. Con la giornata di caldo che c’era, pensavamo che non ci sarebbero state molte persone e, invece, c’è stato un risultato: molte persone in piazza ad aspettare le autovetture. Affluenza ottima, infatti. Tutti sono rimasti contenti, sia il direttivo della Panormus che organizza il giro, sia i concorrenti che si sono complimentati per Alcamo. Soddisfatti sia il sindaco che l’assessore allo sport. Tutti soddisfatti dell’evento”. Il signor La Monica, copilota di Andrea Piscitello, ha percorso da giovedì scorso il giro di Sicilia, partito dinanzi al Teatro Massimo di Palermo a bordo della Jaguar del 1969, modello E-type 4,2, piazzandosi alla fine della competizione al 14° posto. La gara automobilistica siciliana, con un percorso di oltre mille km, è stata fondata dall’industriale Vincenzo Florio nel 1912, come VII Targa Florio. Dopo un bruttissimo incidente nel’57 la manifestazione ha subito una battuta d’arresto, tagliando il traguardo delle 18 edizioni. Nel ’79 il Veteran Car Club Panormus ha rilanciato il raduno d’auto d’epoca con la denominazione “La Sicilia dei Florio”.

Dieci anni dopo, l’iniziativa si fonde con “Il Giro di Sicilia-Targa Florio” formando l’unico evento. Nel 2015 la Panormus ha registrato la 25esima edizione del Giro di Sicilia. La rievocazione storica della gara automobilistica nel 2016 è stata caratterizzata dalla visita ai siti patrimonio dell’UNESCO, accentuando il carattere internazionale della manifestazione.

Linda Ferrara

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