Si conclude a Marsala la lunga tournée di “Alan e il mare”, iniziata a maggio dello scorso anno al Teatro Verdi di Milano. Una storia forte quella scritta da Giuliano Scarpinato, giovane regista e drammaturgo. Il piccolo Alan Kurdi, riconsegnato esanime dalle onde diventa paradigmatico rispetto al dramma di milioni di migranti morti annegati durante la fuga. L’Amministrazione comunale di Marsala ha acquistato lo spettacolo aggiungendolo alla programmazione teatrale 2017/2018.
Insieme a Salvatore Inguì dell’Associazione Libera, sono state coinvolte le realtà del territorio che si occupano, a vario titolo, dei migranti. Per assicurare la partecipazione allo spettacolo ad una delegazione di profughi è stata scelta la formula del “Biglietto sospeso”: un gesto di concreta solidarietà. Lo spettacolo di domenica, 29 aprile, al Teatro Impero, ore 18, sarà preceduto da un momento di condivisione con il territorio con le “prove aperte” di domani (ore 17,30): un incontro laboratoriale per gli appassionati. Sul palco Michele Degirolamo e l’attore marsalese Federico Brugnone; in video Elena Aimone. Assistente alla drammaturgia Gioia Salvatori.