E’ stato presentato questa mattina alla Chiesa del Collegio di Marsala, l’evento “Mary Frankenstein. Tutti i mostri di Mary”, che l’associazione “Tetragono… non solo jazz” porterà in scena domani, sabato 21 aprile alle ore 18.30 (ingresso libero), proprio nelll’ex Chiesa di via Vincenzo Pipitone. La Poetry Mapping, operazione innovativa nel suo campo, è una video proiezione interattiva che unisce più arti: architettura, teatro, cinema, musica e… storia e cultura del Mediterraneo.
L’evento è stato spiegato dalle sette entità artistische presenti all’incontro con la stampa. La coordinatrice del progetto Gianna Panicola ha così esordito: “Abbiamo intrapreso un viaggio all’interno del mistero della vita, la nascita, la crescita, le paure interiori e lo abbiamo fatto accogliendo tutte le arti nello spazio scenico della Chiesa del Collegio, in cui abbiamo trovato il senso di eternità che il lavoro vuole esprimere”. Tutto ha preso vita dall’intuizione del regista mapping, l’architetto Antonio Mauro: “Questo posto ha i ritmi per muovere questa macchina organizzativa sorprendente”. Il percorso di Mary Frankenstein nasce dal testo di Claudio Forti, vincitore del Premio Internazionale Firenze-Europa 2004: “Raccontare la scrittrice del mostro letterario, Mary Shelley, è stato come raccontare me e le mie paure e mai avrei pensato che Mary prendesse vita in questo percorso di crescita che è il senso del viaggio e dello spettacolo”.
Al centro della macchina scenica proiettata nell’ex Chiesa, l’unica attrice protagonista sulla scena: Diana D’Angelo: “Sono affascinata da questa donna-pioniere, umile e coraggiosa che ha lottato contro i suoi mostri. E domani sarà il pubblico, ognuno di loro, il mostro con cui confrontarmi. Lo spazio in cui mi immergerò sarà una notte profonda accesa dal bagliore di qualche lume, dal suono di qualche voce lontana e ringrazio il regista Giancarlo Zanetti per avermi guidata e studiata”. Il videomaker Marco Rallo che ha seguito il processo di riprese ha affermato che “… lo spettacolo è proprio come Frankenstein, nasce da ogni pezzetto che ognuno di noi ha messo dentro ed è questo anche il senso del lavoro”.
Domani “Mary Frankenstein” sarà introdotto dall’excursus storico di Piero Meogrossi, ex direttore alla Soprintendenza Speciale Archeologica di Roma che tratterà di “Nostos Mediterraneo da Creta a Roma: l’approdo di Dedalo in Sicilia”, un lungo viaggio che da Marsala proseguirà per Roma, Venezia, Creta e Polonia. Molti punti in comune tra la creatrice di Frankenstein ed i temi trattati da Meogrossi: “Mary Shelley è una donna in cerca di amore, che vive i suoi tormenti che sono tormenti dell’essere umano. A 200 anni dalla nascita di Frankenstein come mostro letterario, dimostreremo come Mary Shelley viaggia nell’Egeo ed ha molte cose in comune con la storia classica. Non era diverso Dedalo ed il suo mostro, il Minotauro, da cui cerca di scappare assieme al figlio, fuggendo dal labirinto con un paio d’ali di cera. Ma quando il figlio Icaro si avvicinò troppo al sole sciogliendo la cera, caddè in mare. E pare proprio che Dedalo fuggì in questa parte di Sicilia, Marsala, la punta Ovest dell’isola di fronte le Egadi”. I costumi scenici sono di Marita; l’evento gode del patrocinio del Comune di Marsala, dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Trapani, dell’Ordine degli Avvocati di Marsala, del Lions Club Marsala, di AE Studio, di Page Master R, degli sponsor Bandiera Audiovisivi, Impresa Edile Francesco Palmeri, Lignoform, A&D Sport e l’Ordine dei Medici della Provincia di Trapani.