La Giunta Comunale di Erice, con proprio atto deliberativo, ha incaricato l’avvocato Giuseppe Rando di promuovere azione legale in sede penale e civile per risarcimento del danno per lesione dell’immagine dell’ente nei confronti del senatore Maurizio Santangelo per la vicenda riconducibile e connessa al video che ritrae lo stesso, e pubblicato sul social network “facebook” lo scorso 2 marzo 2018, nonché a tutti gli atti e fatti connessi e successivi a tale vicenda.
Nel video pubblicato a poche ore dalle consultazioni elettorali dello scorso 4 marzo, il senatore Santangelo aveva sollevato dei dubbi sull’operato del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Erice nel corso delle verifiche eseguite sugli spazi per le affissioni della propaganda elettorale.
A seguito della pubblicazione del video il Comando della Polizia Municipale di Erice aveva trasmesso al Comando Provinciale dei Carabinieri una apposita relazione, supportata da materiale fotografico, con la quale era stato spiegato dettagliatamente l’episodio a cui si faceva riferimento nel video ed il corretto comportamento della Polizia Municipale che aveva agito per fare rispettare le norme e le disposizioni vigenti in materia di propaganda elettorale.
L’amministrazione comunale ericina guidata dal sindaco Daniela Toscano, nel ritenere che la vicenda descritta, oggetto di clamore mediatico, abbia comportato l’ingiusta lesione dell’immagine dell’Amministrazione Comunale e del Comando della Polizia Municipale, al fine di tutelarne l’immagine ha incaricato l’avvocato Rando di promuovere un’azione legale in sede penale e civile per risarcimento del danno per lesione dell’immagine da estendersi anche a tutti coloro i quali hanno commentato con frasi diffamatorie sia l’Ente che il Corpo di Polizia Municipale.
“Mi auguro che il Senatore Santangelo per i gravi fatti contestati rinunci all’immunità parlamentare per consentire alla giustizia di fare il suo corso” ha dichiarato il sindaco Daniela Toscano commentando la vicenda.
“Al comunicato stampa dell’amministrazione comunale di Erice – replica il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo – rispondo con serenità e con un sorriso. È ovvio che ciascuno può fare ciò che ritiene più opportuno, e quindi la giunta comunale può adire le vie legali, ma mi preme ricordare che, sulla vicenda della rimozione dei manifesti del M5S da alcuni tabelloni elettorali del comune di Erice, c’è una indagine penale in corso da parte della Procura della Repubblica di Trapani avviata su mia denuncia e in seguito ad un verbale dei Carabinieri di Trapani. Lasciamo che, nel rispetto dei ruoli, siano gli inquirenti nelle sedi opportune a definire tutta la vicenda in ogni singolo dettaglio. A proposito mi sovviene che sulle dichiarazioni del sindaco di Erice nell’immediatezza della mia denuncia, pubblicate sul sito istituzionale del comune il sabato 3 marzo, antecedente la consultazione elettorale delle politiche del 4 marzo, dovrebbe esserci, mi risulta avanzata da più parti, compresa la Prefettura di Trapani, una richiesta di accertamento dell’Autorità Garante delle telecomunicazioni per una possibile violazione delle regole sulla comunicazione politica e del silenzio elettorale”.