“Marsala nel corso della sua storia è stata dimora di molti personaggi illustri, personalità che hanno impreziosito la cultura siciliana, nazionale e anche oltre confine. Tra questi, sicuramente si può annoverare Giorgio Magnato, attore e regista di prosa”. Questo è l’incipit di una richiesta che il Consigliere comunale Arturo Galfano ha inviato al sindaco Alberto Di Girolamo e al Presidente Enzo Sturiano, in merito all’applicazione della Legge Bacchelli per il regista nonché commendatore della Repubblica Italiana. “Tantissimi marsalesi hanno goduto delle opere teatrali di Giorgio Magnato e alcuni di loro mi hanno chiesto di perorare l’iniziativa per far riconoscere al maestro i benefici della legge Bacchelli”, ha fatto sapere l’esponente di maggioranza.
Giorgio Magnato
La legge Bacchelli (8 agosto 1985, n.440) ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un fondo a favore dei cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità, i quali possono usufruire di contributi vitalizi utili al loro sostentamento. Il testo della legge prevede che, con decreto e su deliberazione del Consiglio dei Ministri, sia il capo del governo, previa comunicazione al Parlamento, ad assegnare tale sostegno straordinario. Requisiti per accedere all’aiuto sono la cittadinanza italiana, l’assenza di condanne penali irrevocabili, oltre a versare in stato di particolare necessità, la chiara fama e meriti acquisiti in vari settori. Il tutto da dimostrare con la presenza di documentazione relativa ai riconoscimenti, consistenti in giudizi positivi formulati dalla critica e dalla stampa specializzata, nonché di personalità riconosciute a livello nazionale.
Tutti requisiti presenti peraltro nel lungo curriculum di Giorgio Magnato, fondatore della Compagnia d’Arte Drammatica Lilibaeum con cui ha tenuto tournèe in USA, Brasile, Argentina, Messico, Australia, Venezuela, Perù, Egitto, Cina, Russia, Hong Kong, Canada, ottenendo sempre e ovunque grandi consensi di critica e pubblico. Addirittura il “Detroit News” lo ha definito uno dei più grandi attori italiani. “Avverto l’obbligo morale – scrive Arturo Galfano al sindaco – di attenzionare la situazione del maestro Magnato al fine di proporre l’applicazione della Legge Bacchelli. Nel contempo provvederò a presentare al Presidente del Consiglio comunale un Ordine del Giorno per avere il supporto del Massimo Consesso Civico”.