Acque sempre più agitate nel Pd di Marsala. Ad alzare la temperatura dello sconto in corso all’interno dei democratici lilybetani quanto avvenuto all’inizio dell’odierna seduta del Consiglio comunale di Marsala, che si è aperta con la lettura, da parte del presidente Enzo Sturiano, di una nota con la quale i consiglieri Angelo Di Girolamo e Antonio Vinci dichiarano di autosospendersi dal Gruppo consiliare del Partito Democratico. Vinci ha definito nel suo successivo intervento “di tenore vergognoso” il documento con cui Calogero Ferreri, Federica Meo e Mario Rodriquez avevano annunciato nei giorni scorsi la propria decisione di autosospendersi dal gruppo. Il capogruppo ha inoltre ribadito la propria piena condivisione della mozione approvata dalla direzione del Pd dieci giorni fa, in cui si chiedeva il ritiro della delegazione assessoriale del Pd dalla giunta Di Girolamo. Ferreri, da parte sua, ha voluto sottolineare che la sua posizione – così come quella di Meo e Rodriquez – non sono legati a fatti personali nei confronti di Vinci, ma alla necessità di un chiarimento interno al partito. Il presidente Enzo Sturiano, da parte sua, ha sottolineato come, allo stato attuale, il Pd – che era stato il partito più votato nel 2015 – non sia rappresentato in aula, ventilando l’ipotesi che tale stato di cose possa avere conseguenze sui lavori delle commissioni consiliari. Infine, Sturiano ha invitato il sindaco Alberto Di Girolamo a riferire in aula.
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