L’avvocato Tiziana Pugliesi (FI), candidata alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Trapani per il centro destra, ha visitato molte aziende del territorio trapanese incontrando imprenditori e lavoratori, e ascoltando dalla loro viva voce quali sono i problemi principali che affliggono le imprese e i loro dipendenti.
«Da Trapani a Marsala, da Alcamo a Castellammare del Golfo, passando poi per tanti altri Comuni della nostra provincia, il grido d’allarme è uno solo: abbassare le tasse per le imprese e per i lavoratori, e rendere la burocrazia a misura di cittadino». Questo ha affermato l’avvocato Pugliesi dopo aver visitato le aziende del territorio, per poi aggiungere «Ho deciso di candidarmi perché la mia azione politica deve passare necessariamente dall’ascolto delle esigenze del territorio e dalla risoluzione dei problemi che lo affliggono. Per questo ho visitato tante aziende del trapanese che costituiscono la parte sana e produttiva della nostra provincia, e che danno lavoro a migliaia di persone, assicurando il benessere delle loro famiglie e delle nostre comunità. Abbiamo eccellenze in diversi comparti: dall’agricoltura all’agroalimentare, dal marmo al turismo, dall’industria ai servizi, e non possiamo pensare di assicurare un futuro alla nostra terra se non ascoltiamo le esigenze di chi ogni giorno contribuisce all’economia di questo territorio».
«Il malessere è tanto – prosegue l’avvocato Pugliesi – , e gli imprenditori sono chiamati non solo a stare sul mercato portando avanti le loro aziende e assicurando i livelli occupazionali, ma sono gravati da un peso fiscale diventato ormai insostenibile e costretti a districarsi in una giungla di norme e adempimenti che rendono difficoltoso l’esercizio dell’attività d’impresa. Non possiamo più attendere oltre, e per questo dobbiamo intervenire in due direzioni: abbassare il peso delle imposte e alleggerire la burocrazia lasciando solo gli adempimenti minimi. ‘Pagare tutti per pagare meno’ non è un semplice slogan, ma può diventare realtà con l’introduzione della flat tax, già sperimentata in altri Paesi esteri, che sta dando ottimi risultati. I soldi che lasceremo nelle tasche degli italiani serviranno per aumentare i consumi mettendo di nuovo in moto l’economia, e gli imprenditori potranno effettuare nuovi investimenti e soprattutto assumere chi è in cerca di un lavoro. Questo non è un sogno, ma con il centro destra al Governo del Paese diventerà realtà. Anche la ‘burocrazia zero’ è pienamente realizzabile, basta solo aver la volontà di tagliare e diminuire tutti gli adempimenti fiscali e burocratici che strangolano le nostre aziende. Gli imprenditori hanno bisogno di lavorare e di creare economia, e non di passare giornate intere ad ottemperare a tutte le richieste della pubblica amministrazione. Gli adempimenti saranno ridotti al minimo, anche provvedendo ad accorparli in autocertificazioni, in modo da rendere tutto più snello, semplice e veloce. Il 4 marzo, quando ci recheremo alle urne, non dimentichiamoci che cambiare si può, ma dipenderà tutto da noi».