Il Servizio di Ispettorato dell’Agricoltura di Trapani – così come si evidenzia in un avviso pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Marsala – ha concluso gli accertamenti sull’intero territorio della Provincia per accertare gli eventuali danni causati dalla eccezionale siccità alle colture locali, che si è prolungata dalla primavera 2017 fino al 20 settembre 2017. “E’ stato riscontrato – si legge nella richiesta di pubblicazione del Dipartimento regionale dell’Agricoltura Servizio 14 – che il danno rilevato per colture viticole è estendibile a tutte le superfici vitate di tutti i comuni della Provincia. E’ stata trasmessa all’Assessorato regionale all’Agricoltura dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea, Servizio 2, la proposta di declaratoria di calamità naturale”.
Secondo l’Ispettorato trapanese quindi, c’è un’incidenza del danno alla produzione per le colture viticole dell’intero territorio della Provincia, quindi anche dei Comuni di Marsala e Petrosino, che è pari al 35%. Il fabbisogno finanziario necessario per coprire questi danni subiti dagli agricoltori è previsto nel decreto legislativo 102/2004. Si tratta di un contributo danno alla produzione pari a 43.136.150,00 euro pari all’80% del danno effettivo accertato di 53.920.188, 00 euro, nonché prestiti ad ammortamento quinquennale pari a 4.200.000,00 euro.