Abuso d’ufficio e falso ideologico, indagati nove tecnici del Comune di Marsala

redazione

Abuso d’ufficio e falso ideologico, indagati nove tecnici del Comune di Marsala

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venerdì 19 Gennaio 2018 - 11:28

La Procura della Repubblica di Marsala sta indagando su nove tecnici comunali, accusati di avere consentito a un privato di mantenere, nonostante un’ordinanza di demolizione, opere abusive realizzate nella trasformazione di parti della sua abitazione. Sono indagati per abuso d’ufficio il dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Marsala Francesco Patti, Giuseppe Giacalone, responsabile dell’Edilizia privata, Bernardo Giuseppe Giacalone, Filippo Maggio, Giovanni Barraco, Vincenzo Figuccia, Alberto Angileri e Mario Stassi. Vito Angileri è invece indagato per falso ideologico. Indagato per abuso d’ufficio anche il responsabile dell’Ufficio d’igiene del distretto marsalese dell’Asp, Giuseppe Morana, al quale si contesta il parere favorevole in merito ad alcune tra le opere realizzate. Il caso è relativo ad alcuni lavori effettuati in un’abitazione a due piani di via Trieste di proprietà del marsalese Manfredo Natale Spadaro, indagato quale committente delle opere contestate insieme al tecnico progettista, Andrea Pellegrino, accusato di falso ideologico. Si tratta di una vicenda partita dalla denuncia di una vicina di casa, che aveva portato alla parziale demolizione delle opere realizzate, mentre per la restante parte il suddetto proprietario aveva fatto richiesta di sanatoria agli uffici comunali. Ai 12 indagati è stato notificato l’avviso conclusione indagini preliminari. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Giulia D’Alessandro, che ha disposto una perizia per la verifica dei lavori effettuati.

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