Molestie al cimitero di Campobello: arrestato un uomo

redazione

Molestie al cimitero di Campobello: arrestato un uomo

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venerdì 01 Dicembre 2017 - 11:00

Il Giudice di Marsala ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria operato dai Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara, guidati dal Luogotenente Vincenzo Bonura, nei confronti di M.C., accusato di aver “palpeggiato” una donna presso il cimitero di Campobello.

Nel pomeriggio del 17 novembre scorso, una giovane donna, mentre si trovava al cimitero comunale di Campobello, per fare visita ai suoi affetti, è stata avvicinata da un uomo, il quale, con il pretesto di chiedere una sigaretta, le ha afferrato il braccio toccandole il seno e tentando di baciarla. Incassato il rifiuto da parte della vittima, l’uomo ha estratto dalla tasca un coltello minacciandola. La donna, alla vista dell’arma, ha iniziato ad urlare disperata, richiamando l’attenzione dei presenti e mettendo al contempo in fuga l’uomo, il quale si è allontanato velocemente a piedi, guadagnando in fretta l’uscita.

Da quel pomeriggio, hanno avuto inizio le indagini dei Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara che hanno lavorato alacremente al caso per arrivare all’individuazione del responsabile. Nel contesto delle indagini esperite, determinante è risultata l’analisi dei numerosi filmati acquisiti e la minuziosa attenzione posta dai militari verso alcuni dettagli delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza collocati lungo le vie di fuga percorse dal “palpeggiatore”. In particolare, l’uomo è stato notato mentre si allontanava a piedi velocemente dal cimitero, con il cappuccio di una felpa a coprire il capo, nella vana speranza di non farsi riconoscere.

Parallelamente a tale attività d’indagine, è stata intrapresa un’articolata attività informativa, all’esito della quale, è stato possibile localizzare l’autore della violenza sessuale. Nella tarda serata di domenica 26 novembre, infatti, i Carabinieri hanno individuato e ammanettato l’autore del reato e trovato pure gli indumenti indossati al momento del grave fatto reato, motivo per cui l’uomo dopo essere stato dichiarato in stato di arresto è stato tradotto al carcere di Trapani. L’Autorità Giudiziaria di Marsala, nella giornata del 30 novembre, condividendo le risultanze investigative dei militari dell’Arma, ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria e ha disposto che il violentatore rimanesse in carcere.

Nella giornata del 30 novembre, inoltre, i Carabinieri di Campobello hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un uomo 66 enne D.D. poiché resosi responsabile di reiterati maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie le cui condotte vessatorie hanno avuto inizio nel 2015.

“Il livello di attenzione che i Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo a difesa della tutela delle donne e delle cosiddette fasce deboli – sotto il costante coordinamento del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani – è sempre altissimo. L’odierno sforzo operativo – si legga nella nota diffusa dall’Arma – è frutto di un mirato impegno che i Carabinieri vogliono riporre per tutelare le vittime di tali reati, tra cui vanno certamente compresi i maltrattamenti in famiglia e quelli rientranti nella c.d. violenza di genere”.

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