Attività integrativa anziani, a Marsala al via il bando

redazione

Attività integrativa anziani, a Marsala al via il bando

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venerdì 01 Dicembre 2017 - 16:20

Da oggi gli interessati che risiedono in Città potranno presentare istanza per il Servizio di Attività Integrativa per gli Anziani. Il bando, voluto dall’Amministrazione comunale, Assessorato alle Politiche Sociali diretto da Clara Ruggieri, nel 2018 riguarderà 128 persone che verranno impegnate in attività di pubblica utilità per un totale complessivo di 10 ore settimanali e per un massimo di 80 ore in 60 giorni e che potranno percepire un contributo forfettario omnicomprensivo di 250 euro al mese.

Alla selezione possono partecipare i residenti nel Comune di Marsala, che abbiano compiuto, alla data di scadenza del presente avviso il 60° anno di età, di ambo i sessi. L’ istanza, con l’allegata documentazione, dovrà pervenire entro le ore 13 del 15/12/2017 all’ufficio Protocollo dei Servizi Sociali di Via G. Falcone. La richiesta va presentata tramite apposito modulo, predisposto dall’Ufficio Solidarietà Sociale che può essere ritirato sempre nella stessa sede o scaricato dal sito internet istituzionale del Comune di Marsala. I soggetti ammessi al servizio potranno essere impegnati nelle attività di: sorveglianza di bagni pubblici; servizi di vigilanza di aree verdi, giardini pubblici, scuole, edilizia residenziale pubblica, di zone del centro storico e periferie della città, nei centri di aggregazione di proprietà comunale, nei teatri e nelle Istituzioni Comunali.

Requisiti di accesso, pena archiviazione dell’istanza sono: a) residenza da almeno un anno nel Comune di Marsala, all’atto della presentazione dell’istanza; b) possesso di regolare permesso di soggiorno per gli stranieri extra-comunitari, oltre la residenza da almeno un anno nel Comune di Marsala all’atto della presentazione dell’istanza; c) reddito personale e/o familiare al di sotto del minimo vitale, determinato secondo la normativa regionale vigente; d) stato di disoccupazione o inoccupazione del richiedente all’atto della presentazione dell’istanza; e) Idoneità fisica allo svolgimento dell’attività di pubblica utilità.

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