Il sindaco di Paceco, Biagio Martorana, ha revocato l’ordinanza dello scorso 28 agosto che, per salvaguardare la salute pubblica, vietava di utilizzare a scopo potabile l’acqua proveniente dall’acquedotto comunale gestito dall’Eas.
Una rottura nella tubazione – si ricorda – aveva determinato l’inquinamento dell’acqua erogata, rendendo necessario il “divieto assoluto” nelle seguenti strade del paese: Via Castelvetrano (a partire dall’incrocio con Via Trento e fino all’incrocio con Via Carlo Campaniolo), Via Carlo Campaniolo, Via Seniazza, Via Francesco Paolo Di Blasi, Via Libertà (a partire da Via Castelvetrano nel tratto parallelo alla Via Seniazza), Via Marsala (a partire dal semaforo all’incrocio con via Quasimodo, in direzione di Marsala), Cortile Bouganville, Via Beniamino Joppolo, Via Nino Martoglio, Via Antonio Pizzuto.
“Prontamente sono stati adottati provvedimenti atti a ricondurre l’acqua distribuita entro i parametri di legge – rileva il primo cittadino nella nuova ordinanza – e a seguire sono stati richiesti nuovi campionamenti e relative analisi, per avere conferma della rispondenza con i limiti previsti dalla legge riguardante le acque destinate al consumo umano”.
I campionamenti dell’acqua nelle aree interessate sono stati eseguiti lo scorso 16 settembre dalla ditta Idrolab Consult, e in base ai risultati è stato evidenziato “l’esito favorevole delle analisi batteriologiche e chimico fisiche, effettuate nei punti di prelievo di Via Castelvetrano, Via Campaniolo, Via Seniazza e Via Marsala”.
Il sindaco ha quindi revocato il provvedimento del 28 agosto scorso, “prendendo atto del rientro dei parametri nei limiti di potabilità previsti dalla legge n. 31 del 2 febbraio 2001”.