Il percorso di avvicinamento alle prossime elezioni regionali fa registrare un nuovo colpo di scena. L’editore ed ex deputato Ottavio Navarra ha infatti aperto alla possibilità di una sua candidatura alla presidenza, con una coalizione che dovrebbe mettere assieme le varie realtà che si collocano alla sinistra del Pd, ma anche settori dell’associazionismo e della società civile.
“In questi ultimissimi giorni – spiega Ottavio Navarra dal suo profilo Facebook – uno schieramento di forze fatto da movimenti, partiti, collettivi mi ha proposto di guidare una coalizione in grado di imprimere una svolta alla regione siciliana. Voglio, in primo luogo, ringraziare quanti hanno manifestato affetto e sostegno attorno a questa proposta. Ritengo, altresì, utile chiarire alcuni aspetti per me fondamentali al fine di maturare una scelta in tale direzione. Penso che oggi la Sicilia abbia bisogno di un governo in grado di segnare una profonda discontinuità con quanto fin qui accaduto.Le condizioni dei siciliani e delle siciliane sono peggiorate, inefficienti rimangono servizi e infrastrutture, nessuna speranza sembra intravedersi per i giovani, la gestione dei servizi pubblici è inadeguata, le imprese siciliane che hanno resistito percepiscono la regione come un ostacolo e non come una risorsa, i dati sulla disoccupazione sono drammatici. Tutto ciò ha responsabilità precise in chi ha assunto la guida della Sicilia e che non può ripresentarsi credibilmente agli occhi dei siciliani. Occorre per tale ragione uno schieramento che cambi passo, che apra le porte, che unisca quanti da tempo non vanno più a votare nauseati da quello che vivono, che non accetti più la logica del meno peggio. Questo schieramento alternativo in Sicilia c’è. Bisogna comprendere se sarà disponibile a buttare il cuore oltre l’ostacolo e mettersi in campo in ogni comune, in ogni angolo della nostra terra. In questi giorni valuterò dunque se è possibile costruire un largo schieramento non di testimonianza ma in grado di competere per vincere con dignità e senza compromessi inaccettabili. Penso in questo senso, sul piano politico, alle forze progressiste e della sinistra, ai movimenti che hanno combattuto battaglie nei loro territori contro scelte scellerate, a chi si è battuto per difendere i beni comuni e per la difesa dei nostri valori costituzionali, ai tanti amministratori che con coraggio hanno tenuto in piedi le istituzioni con determinazione costruendo anche ipotesi di eccellenze amministrative, ai tanti cittadini e cittadine che vorrebbero orgogliosamente sentirsi siciliani. Mi permetto di aggiungere che questo desiderio di cambiamento lo respiro anche tra tanti elettori e militanti del PD e del Movimento 5S che cominciano a comprendere l’inadeguatezza dei progetti che fin qui i loro gruppi dirigenti hanno sostenuto. Lo schieramento che, quindi, voglio verificare è uno schieramento ampio e colorato. Un insieme di forze che amerei chiamare del coraggio e della speranza. I prossimi giorni saranno quindi impegnati in una verifica di tale ipotesi e alla fine di questa verifica sarà mia cura comunicare la scelta che riterrò opportuno compiere”.
Cinquantadue anni, originario del Belice e trasferitosi con la famiglia a Petrosino dopo il terremoto del ’68, Ottavio Navarra ha cominciato la sua attività politica all’inizio degli anni Novanta, guidando il movimento universitario “Pantera”. Eletto nel 1994 alla Camera con il Pds, è stato anche deputato regionale dal 1996 al 1998 e consigliere comunale a Marsala dal 2001 al 2005. Nel 2003 ha fondato la casa editrice Navarra Editore, distintasi in questi anni per la promozione di numerosi giovani autori siciliani e per l’impegno sociale e antimafia, oltre che per l’organizzazione del Festival “Una Marina di libri”, giunto quest’anno alla sua ottava edizione.