“L’eccezionale scoperta di un affresco situato nell’intercapedine di una parete a ridosso di un altare laterale all’interno del santuario della santa patrona di Marsala (la Madonna della Cava) avvenuta lo scorso marzo, ha attirato l’interesse della stampa e dei cittadini”. E’ quanto afferma in una nota ufficiale il vice presidente del Consiglio comunale di Marsala Arturo Galfano che comunica di essersi adoperato per giungere ad un restauro, anche parziale, del sito archeologico. “Ho contattato la cantina Paolini – scrive l’esponente socialista –, eccellenza imprenditoriale del territorio, per sensibilizzarla ad un impegno economico in direzione dell’importante scoperta. I dirigenti della cantina si sono impegnati a mettere a disposizione le somme necessarie per la prima parte del recupero dell’antico affresco. Del resto in Consiglio comunale e nella commissione cultura avevo lanciato un appello all’imprenditoria volenterosa che opera nella città”. La risposta positiva e l’adesione delle cantina renderà possibile i necessari lavori per scoprire affresco tuttora celato dalla parete dell’altare minore a sinistra oltre all’eventuale restauro e ripristino dell’opera risalente al 1536, “Il presidente della cantina Paolini Gaspare Baiata – conclude Arturo Galfano – ha messo a disposizione una cifra di diecimila mira euro”. La cifra per il momento servirà a riportare alla luce l’importante reperto demolendo il muro che lo ostruisce alla vista. In seguito, sotto la guida dei tecnici e con le relative autorizzazioni delle autorità preposte, si potrà eventualmente procedere al restauro dell’opera. Galfano ci ha detto che si adopererà affinché il comune si intesti le ulteriori spese.
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