Nei giorni scorsi si è concluso l’iter burocratico relativo all’assegnazione, da parte del comune di Marsala, di 39 licenze per la guida dei taxi.
Abbiamo incontrato lo storico rappresentante della categoria, presidente provinciale dell’Uritaxi, Eugenio Domingo.
“Noi non eravamo d’accordo che si mettesse nuovamente a bando l’assegnazione di nuove licenze, ma l’Amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno consultarci”.
Perché non eravate d’accordo?
“Lo scorso bando ha visto la partecipazione di soli tre aventi i requisiti. Al comune dovrebbero sapere che in due hanno riconsegnato la licenza e che adesso opera a Marsala un solo taxi”.
Insomma voi sostenete che a Marsala nel settore dei trasporti privati non c’è “mercato”. Allora perché al bando che si è concluso lo scorso 9 maggio hanno partecipato in 25?
“Occorre specificare che la maggior parte degli aggiudicatari, in 11 sono stati esclusi per irregolarità, non sono marsalesi”.
Questo non vuol dire nulla
“Invece vuol rappresentare che ora tutti sono interessati agli stalli che si sono liberati, grazie al decreto Crocetta, davanti all’aeroporto di Birgi. Stalli che prima potevano essere occupati soltanto dai titolari di licenze al comune di Trapani. Se non ci saranno novità in parecchi faranno la spola tra lo scalo del Vincenzo Florio e le città dove i clienti vogliono essere trasportati”.
Tecnicamente potrebbero?
“No. Si possono recare da Birgi Marsala e viceversa. Ma se non ci saranno i dovuti controlli, accadrà certamente. E poi c’è la vicenda del ricorso al Tar contro il decreto della Regione. Se il tribunale amministrativo darà ragione ai ricorrenti che chiedono di ripristinare gli stalli solo a favore delle licenze trapanesi, sono sicuro che dei venticinque assegnatari marsalesi in tanti restituiranno la licenza. A proposito dei nuovi assegnatari poi, dove si collocheranno con i loro taxi visto che le postazioni fino ad oggi erano soltanto tre e che quello davanti alla stazione ferroviaria è stato eliminato a favore degli spazi per gli autobus? Ci faccia sapere il comune dove dovremo parcheggiare”.
Voi avete sempre denunciato l’abusivismo nel settore. A che punto siamo?
“C’è un numero enorme di vettori totalmente abusivi che si sostituiscono a noi. Non hanno alcun titolo e i passeggeri non sono tutelati. Chiediamo per l’ennesima volta un incontro con la comandate dei vigili urbani marsalesi per approntare un piano d’azione comune di contrasto all’abusivismo”.