Il Comune di Alcamo, in occasione dell’anniversario della storica dichiarazione di Robert Schuman, sulla pace ed unità nel vecchio continente, ha partecipato all’iniziativa “M’illumino d’Erasmus”, ed ha scelto di illuminare il palazzo di città con il logo del Programma Erasmus. In mattinata, invece, al Centro Congressi Marconi, gli alunni delle scuole medie hanno presentato dei lavori incentrati sull’Unione Europea.
È iniziata in mattinata, presso il Centro Congressi Marconi, la festa dell’Europa con la quale si è celebrato anche ad Alcamo quello che è considerato l’atto di nascita dell’Unione Europea: la dichiarazione di Schuman del 1950. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione, ha avuto come obiettivo quello di invitare gli studenti degli istituti scolastici di secondo grado a presentare degli elaborati sul tema “L’Europa di oggi per vivere l’Europa di domani”. A dare il via alla kermesse è stata l’esecuzione dell’Inno di Mameli, a cura dei ragazzi della scuola Nino Navarra. Diversi sono stati i contributi realizzati dagli alunni. Un video racconto dal titolo “Benvenuti in Europa” e il brano musicale “The Wall” sono stati, infatti, effettuati dagli studenti della Pietro Maria Rocca. Una cronistoria sulla nascita dell’Unione Europea è stata curata, invece, dall’istituto San Giovanni Bosco, mentre i ragazzi della scuola Maria Montessori hanno presentato due Power Point intitolati rispettivamente “Perché in Europa?” e “Noi Latini in Europa”. Un lavoro denominato “Thanks Europe”, incentrato sull’inclusione, sull’educazione e sulle possibilità che l’Europa offre ai giovani, è stato messo a punto dagli studenti della Bagolino. Infine, l’elaborato dal titolo “L’Europa che vogliamo” è stato esposto dagli allievi della Nino Navarra. Gli studenti della stessa scuola hanno, poi, concluso la manifestazione eseguendo l’“Inno alla gioia”, inno dell’Unione Europea. Ai ragazzi, successivamente, sono stati consegnati degli attestati da parte dell’Amministrazione, rappresentata dall’assessore alla Cultura Lorella Di Giovanni. In occasione della Festa dell’Europa del 9 maggio, per l’appunto, il Comune di Alcamo ha partecipato anche all’iniziativa “M’illumino d’Erasmus” organizzata dall’Agenzia Nazionale Giovani, Agenzia Nazionale Erasmus+INDIRE, Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP che ha come obiettivo il coinvolgimento di tutti i Comuni d’Italia, invitandoli ad illuminare un loro monumento simbolo della città con il logo del Programma Erasmus+ e dare, quindi, risalto e visibilità al Programma europeo, da trent’anni rivolto ai giovani studenti. L’invito alla giunta 5 stelle di aderire all’iniziativa era stato rivolto anche dal movimento ABC-Alcamo Cambierà. Dunque, l’Amministrazione pentastellata ha scelto di illuminare come emblema il palazzo di città. Così, ha commentato la giornata, iniziata stamane alle 9.00 (la conclusione è prevista alle 23.00), dedicata all’anniversario dell’Europa unita.
I progetti europei seguiti dal Comune
Nel settembre del 2016, l’Amministrazione in carica, guidata dal sindaco Domenico Surdi, ha approvato la delibera di “Partecipazione all’avviso pubblico del Mibact per la selezione di proposte di sostegno alla “progettazione integrata di scala territoriale/ locale per la valorizzazione culturale nelle regioni Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia”. Nello specifico, con tale atto, il Comune di Alcamo ha aderito al bando europeo, legandolo al già esistente Piano di sviluppo turistico del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale a cui partecipano 17 dei 24 comuni della provincia di Trapani. A gennaio 2017, poi, insieme ai Comuni di Calatafimi-Segesta, Marsala e Petrosino, l’Amministrazione pentastellata ha presentato l’istanza per la partecipazione all’avviso pubblico “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro” del Ministero dell’Ambiente. Il Programma, in particolare, prevede il finanziamento di progetti, predisposti da enti locali per un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile. Si discute di un valore complessivo del progetto pari a circa 1,66 milioni di euro, di cui 1 milione finanziato dal Programma nazionale casa-scuola e casa-lavoro, mentre la restante quota sarà cofinanziata dai Comuni partecipanti. Nello specifico, per Alcamo il progetto prevede l’acquisto di un nuovo autobus elettrico, due punti di ricarica ad alto voltaggio da posizionare in punti strategici del percorso delle navette urbane, dieci paline di fermata autobus (segnaletica) con informazione dinamica dei tempi di attesa e collegamento a GPS delle vetture. Inoltre, è stato richiesto il finanziamento per creare le “Zone 30”, ossia aree a velocità limitata in prossimità di 15 scuole della città. Gli interventi sul territorio alcamese ammontano a circa 550.000 euro. Questo è quanto riportato dal mensile Euronews, lanciato a metà marzo sulla homepage del sito istituzionale del Comune di Alcamo. Tale servizio è stato voluto dall’assessore Lorella Di Giovanni che, tra le sue numerose deleghe, detiene anche quella alla Programmazione europea per l’appunto. “News dall’Europa e non solo…”, così si chiama il canale di informazione gratuita del Comune che ha lo scopo di informare i cittadini sulle opportunità offerte dall’Unione Europea, monitorate costantemente dall’ufficio preposto. Se ne è parlato tantissimo anche sui social, all’inizio della primavera del progetto “Cammini Francescani in Sicilia”. Alcamo, infatti, è uno dei comuni destinatari dei Cammini Francescani in Sicilia insieme a Palermo, Ganci, Nicosia, Mistretta, Chiaramonte Gulfi, Modica, Ragusa e Savoca. Il progetto si propone di valorizzare dal punto di vista turistico alcune realtà conventuali francescane, localizzate in siti di particolare rilievo culturale e naturalistico dei relativi comprensori territoriali. L’iniziativa coinvolge anche tutte le imprese locali in grado di offrire beni e servizi al visitatore. Inoltre, a conclusione del progetto, è previsto il marchio “Cammini Francescani in Sicilia” che identificherà un nuovo prodotto turistico regionale. Sempre nel mese di marzo, è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione Strade Del Vino Alcamo Doc – 1 Stralcio Funzionale di € 632.843,84. Il progetto ha come fine la ristrutturazione e ammodernamento della viabilità rurale per migliorare le condizioni di trasporto delle merci. Quindi, l’intervento riguarda la viabilità rurale all’interno del territorio dell’Alcamo doc e, in particolare, della strada interpoderale Costa dell’Ape, che si diparte dalla Strada Provinciale n. 49 Passofondo. Nello specifico, è prevista la realizzazione di un tratto ex novo fino al congiungimento con la strada comunale (ex trazzera regia n.48 Alcamo – Croce Fratacchia – Poggioreale). Il progetto ha dunque come fine la ristrutturazione e ammodernamento della viabilità rurale per migliorare le condizioni di trasporto delle merci. È scaduto il 5 maggio scorso, invece, il termine per la presentazione delle domande di esperti, interessati a far parte di una short list, per avviare forme di collaborazione con il Comune di Alcamo in merito alla predisposizione, gestione, promozione e rendicontazione di progetti realizzabili con fondi comunitari, nazionali e regionali per il periodo di programmazione 2014-2020. Scopo della manifestazione d’interesse è quello di cercare, evidentemente, di intercettare mediante la progettualità tutti i fondi che possano consentire uno sviluppo economico del territorio comunale.
Linda Ferrara