Cosa cambia. Le novità introdotte dalla FIGH

redazione

Cosa cambia. Le novità introdotte dalla FIGH

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mercoledì 10 Maggio 2017 - 16:55

Il mese scorso, in quel di Bressanone, si è riunito il consiglio federale della Federazione Italiana Giuoco Handball. Nel corso dell’incontro, l’assemblea  ha recepito le indicazioni programmatiche provenienti dalla commissione nazionale allenatori, che, presieduta da Domenico Tassinari, ha tenuto la sua prima riunione plenaria. Oltre ad un dettagliato programma di formazione che partirà con la conclusione delle attività relative alla riunificazione del primo livello e alla conclusione del corso di 3° livello, la commissione ha validato la proposta di bloccare per un anno le categorie giovanili e di riprogrammare e ridefinire l’attività promozionale.

Dalla prossima stagione, pertanto, l’attività promozionale di competenza regionale riguarderà le categorie Under 13, 11 e 9, mentre l’attività agonistica giovanile partirà con la categoria Under 15 e comprenderà i bienni Under 17 e Under 19. Particolare attenzione è stata riservata alla necessità di valorizzare, nel settore maschile, l’attività del biennio Under 21, anche attraverso la ridefinizione delle formule dei campionati di categoria. Per consentire la partenza del nuovo sistema, la Federazione si impegnerà ad organizzare dei seminari regionali di aggiornamento sulle metodologie tecnico-didattiche riguardanti l’attività promozionale. A tale proposito si prevede anche una collaborazione istituzionale con la Scuola dello Sport del CONI.

Sullo stesso argomento si è poi provveduto a valutare alcune modifiche al regolamento per la realizzazione dei trofei CONI regionali e per la partecipazione alla fase nazionale che si terrà a Senigallia dal 21 al 24 settembre. Anche su questo punto il Consiglio ha valutato l’opportunità di modificare radicalmente l’approccio metodologico dalla prossima stagione, così come proposto dal vice-presidente Cenzi a seguito di incontri avuti con i responsabili CONI del progetto.

Relativamente all’Attività Territoriale, è stata deliberata la riorganizzazione delle aree territoriali per la gestione organizzativa e amministrativa dei campionati regionali che saranno organizzati nelle seguenti aree: Alto Adige, Trentino; Piemonte, Lombardia, Liguria e Val d’Aosta; Veneto e Friuli Venezia Giulia; Emilia-Romagna; Toscana e Umbria; Lazio e Campania; Marche e Abruzzo; Puglia, Basilicata e Calabria; Sicilia ed, infine, Sardegna.

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