La ricostruzione completa dell’incidente mortale di giovedì a Marsala. Denunciato per omicidio stradale il conducente dell’auto

Vincenzo Figlioli

La ricostruzione completa dell’incidente mortale di giovedì a Marsala. Denunciato per omicidio stradale il conducente dell’auto

Condividi su:

venerdì 05 Maggio 2017 - 18:28

Ha sconvolto un’intera comunità l’incidente mortale che si è verificato giovedì sera in contrada Sant’Anna in cui ha perso la vita un giovane rumeno di 27 anni, Florin Cioclea. Il ragazzo, alla guida di uno scooter Booster, si è schiantato contro una Opel, condotta da un connazionale di 22 anni.

L’impatto è stato fatale per il 27enne, che è morto sul colpo, mentre l’altro passeggero (30enne) dello scooter che viaggiava alle spalle del conducente è rimasto gravemente ferito. Trasportato all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, è stato sottoposto a un intervento presso il reparto di chirurgia. In seguito all’urto e alla caduta, infatti, l’uomo ha riportato la frattura di una gamba. Entrambi erano senza casco, lo scooter era privo di targa e di assicurazione.

Dalla ricostruzione effettuata dal corpo di Polizia Municipale di Marsala, guidato dalla comandante Michela Cupini, è emerso che il sinistro è stato determinato dalla mancata precedenza accordata dall’autista della Opel allo scooter, che stava percorrendo l’arteria viaria principale in direzione Marsala – Mazara. Dall’ispezione cadaverica è emerso che il conducente del Booster è deceduto in seguito allo sfondamento del cranio.

Per quanto riguarda l’autista della Opel, nei suoi confronti è scattata la denuncia per omicidio stradale, aggravato dal fatto che il 22enne, oltre ad aver causato l’incidente con un’infrazione al codice della strada (mancato rispetto della precedenza) era anche senza assicurazione e senza patente. Sembrerebbe invece essere venuta meno l’ipotesi di omissione di soccorso: il giovane, infatti, pur avendo abbandonato la macchina (comunque non intestata a suo nome) dopo l’incidente, aveva lasciato ai presenti il proprio recapito telefonico, accertandosi che fossero stati chiamati i soccorsi. Stamattina lo stesso giovane rumeno si è regolarmente presentato alle forze dell’ordine per rispondere dell’accaduto.

L’incidente, come precedentemente evidenziato, ha sconvolto un’intera comunità. Molti residenti della zona avevano infatti segnalato nei giorni scorsi la precaria illuminazione dell’arteria viaria in cui sono maturati i fatti di giovedì sera. “In zona ci sono alcuni disservizi che ho già segnalato all’ufficio tecnico – spiega Calogero Ferreri, uno dei consiglieri comunali di riferimento del quartiere -. Mi è stato detto che a giorni verranno ripristinati gli impianti spenti. Ho inoltre intenzione di presentare un emendamento per un’equa suddivisione, tra il centro e i versanti nord e sud della città, della somma di 350 mila euro che nel prossimo bilancio di previsione verrà destinata all’illuminazione pubblica”. Tuttavia, è stato appurato che il sinistro è avvenuto intorno alle 20, orario caratterizzato ancora dagli ultimi bagliori di luce naturale. E’ dunque da escludere categoricamente, come confermato anche dalla comandante Cupini, che la presenza di lampade fulminate ai margini della strada abbia potuto in qualche modo concorrere a determinare l’incidente. “Siamo dispiaciuti per quanto successo – afferma l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Accardi – ma invito tutti ad evitare speculazioni su questa vicenda. Per quanto riguarda gli impianti non funzionanti, è nostra intenzione intervenire al più presto”.

Condividi su: