L’Amministrazione Surdi ha approvato il “Regolamento per l’istituzione dell’Ufficio per i procedimenti disciplinari e per la disciplina del procedimento disciplinare per il personale di qualifica dirigenziale e non dirigenziale del comune di Alcamo”. “La delibera adottata – afferma l’assessore al personale del Comune di Alcamo, Fabio Butera – istituisce e regolamenta l’utilizzo dell’ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD), che può essere organo monocratico o collegiale ed esercitare le proprie competenze sia nei riguardi dei dirigenti che del personale non dirigenziale. Il Regolamento garantisce il rispetto della persona/lavoratore applicando le norme vigenti in materia disciplinare e regolando anche i rapporti fra il procedimento disciplinare e quello penale”.
L’atto recepisce lo spirito del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ha introdotto modifiche importanti riguardanti il procedimento disciplinare per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e nuove tipologie di infrazioni e sanzioni.
“Nello specifico – continua l’assessore – per il personale dipendente non dirigenziale, l’UPD è monocratico se la sanzione da irrorare è fino ai 10 giorni di sospensione ed è, invece, collegiale nei casi di maggiore gravità con sanzioni che possono arrivare fino al licenziamento senza preavviso. Analogamente, nel caso di provvedimenti disciplinari nei confronti dei dirigenti, l’UPD sarà organo monocratico nei casi in cui l’infrazione contestata implichi in astratto una sanzione pecuniaria e sarà collegiale in tutti gli altri casi. Altra rilevante modifica riguarda il ruolo del Segretario Generale, che con l’entrata in vigore della delibera sarà il presidente dell’UPD collegiale nonché il responsabile dei procedimenti disciplinari nei riguardi dei dirigenti quando l’UPD è in forma monocratica, ma non potrà avere alcun ruolo nel caso in cui il procedimento disciplinare riguardi la violazione del Piano Anticorruzione”.
Il primo cittadino Domenico Surdi: “Riteniamo che l’entrata in vigore di questo Regolamento doti l’Ente di uno strumento importante per migliorare l’efficacia del lavoro dei dipendenti, garantire equità di trattamento a tutti e modernizzare la struttura comunale”.