Guardia Costiera: un anno di bilanci. Sanzioni e sicurezza a tutela del cittadino

redazione

Guardia Costiera: un anno di bilanci. Sanzioni e sicurezza a tutela del cittadino

Condividi su:

lunedì 23 Gennaio 2017 - 15:51

Il Compartimento Marittimo di Trapani ha fatto un bilancio dell’anno appena trascorso. Le attività dei militari degli uffici circondariali di Trapani, Marsala, Pantelleria, Marettimo, Favignana, Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo si sono mossi su vari fronti: la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e dei porti, la protezione dell’ambiente marino e costiero e delle sue risorse, il mantenimento delle condizioni di sicurezza della nautica da diporto e delle attività balneari in genere ed il controllo lungo l’intera filiera della pesca a tutela dei consumatori oltre che quelle più prettamente amministrative. Ci sono anche i primi numeri degli interventi effettuati. Sono 15.057 i migranti sbarcati presso il porto del capoluogo di Provincia, di cui 14.757 da 39 navi e 300 sbarcati clandestinamente a bordo di mezzi di fortuna; 65 sono state le operazioni di ricerca e soccorso in mare, svolte il più delle volte in condizioni meteo marine proibitive, con il salvataggio, complessivamente, di 104 persone; 14.684 le miglia nautiche percorse dalle dipendenti unità navali in attività di Polizia marittima (pattugliamento) e 7.792 miglia nautiche sono state percorse in attività di ricerca e soccorso in mare; 92 le comunicazioni di notizia di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria per violazioni della legge penale in materia di sicurezza della navigazione, abusivismo demaniale, pesca/commercializzazione prodotti ittici in violazione delle norme, frode in commercio, inosservanza di norme in materia ambientale; 37 i sequestri penali operati; 1.058 i verbali di contestazione di illecito amministrativo, per un totale di 1.164.000 euro di sanzioni pecuniarie elevate, prevalentemente per violazioni direttamente riconducibili alle attività istituzionali principali (violazione del codice della navigazione, delle leggi sulla pesca e diporto nautico, nonché in materia ambientale); nonché 132 sequestri amministrativi; 6.296 controlli sono stati effettuati per l’operazione “Mare Sicuro 2016” tra giugno e settembre, sia in mare che sulle spiagge, a tutela della sicurezza delle attività balneari; 248 le patenti nautiche rilasciate nel corso dell’anno, sia entro che oltre le 12 miglia dalla costa; 320 i certificati di sicurezza rilasciati alle unità navali; 350 i certificati rilasciati al personale marittimo; 66 le concessioni/autorizzazioni demaniali marittime rilasciate; 313 le ingiunzioni di pagamento emesse per mancato pagamento di sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 305.093 euro; 238.855 euro a titolo di somme iscritte a ruolo per mancato pagamento delle sanzioni irrogate con ingiunzioni di pagamento.

Nel corso dell’anno 2016 particolare impulso è stato dato all’attività di Polizia Marittima. In campo ambientale, nell’ambito della IV Campagna Nazionale Ambientale disposta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stata effettuata un’intensa attività di controllo sugli impianti di depurazione sia dei comuni costieri che dell’entroterra, ricadenti nel territorio di giurisdizione, che hanno portato al sequestro degli impianti dei comuni di Castellammare e di San Vito Lo Capo oltre all’elevazione di svariate sanzioni per assenza del registro di carico e scarico dei rifiuti e per il superamento dei limiti tabellari, con conseguenti sanzioni amministrative.

Il 2016 si è concluso con i militari della Guardia Costiera impegnati nell’operazione di controllo sulla filiera della pesca marittima denominata “Countdown”, con verifiche presso grossisti, centri di grande distribuzione, pescherie e ristoranti, rientranti nella giurisdizione del Compartimento Marittimo. L’operazione si è svolta su tutto il territorio nazionale sotto il coordinamento del Comando Generale delle Capitanerie di Porto (e del 12° Centro Controllo Area Pesca di Palermo). I militari, a fronte di 86 controlli effettuati nel periodo delle festività natalizie, quando più elevato è il consumo di prodotti ittici e pertanto maggiore deve essere l’attenzione a tutela del consumatore finale e dei commercianti che rispettano la legge, hanno riscontrato 29 illeciti amministrativi in materia di etichettatura e tracciabilità del prodotto posto in vendita, per un ammontare complessivo di 56.828 euro di sanzioni pecuniarie e il sequestro di circa 686 kg di pescato.

Condividi su: