Con diversi nodi da sciogliere il Pd di Marsala si appresta a celebrare il suo congresso comunale straordinario, chiamato a eleggere il successore del sindaco Alberto Di Girolamo alla guida del partito. Partiamo dalle certezze: i democratici lilibetani si riuniranno domenica 6 novembre alle 9.30 al Complesso Monumentale San Pietro. In apertura è prevista la relazione del segretario Di Girolamo che traccerà un bilancio dei tre anni trascorsi al vertice del Pd di Marsala. A seguire è previsto il dibattito, con gli interventi dalla platea di tutti i tesserati entro il 2015. Chiaramente, trattandosi comunque di un’assemblea pubblica, non è escluso che possano arrivare anche altri contributi dai presenti in sala. Il dibattito si chiuderà alle 14: dopo di che, si passerà al voto delle mozioni, legate al candidato segretario. Dovesse essercene solo uno, si procederà all’elezione per acclamazione. In caso di più candidature, si apriranno le operazioni di voto, che verranno effettuate tra le 14 e le 19. Ogni candidato alla segreteria presenterà a sua volta una lista collegata di 50 nominativi, nel rispetto della parità di genere. Il nuovo coordinamento comunale del partito sarà dunque formato dal neoeletto segretario e da una composizione che sia rappresentativa delle liste collegate secondo il proporzionale puro (esempio: un candidato segretario che raggiunge il 70% dei consensi porterà con sé il 70% della sua lista, pari a 35 componenti; i rimanenti 15 andranno proporzionalmente alla/e lista/e concorrente/i).
Fin qui, dunque, le certezze. Per quanto riguarda i nodi da sciogliere, resta quello relativo ai Democratici per Marsala: il capogruppo del Pd Antonio Vinci ha ricevuto l’istanza con cui Enzo Sturiano, Luana Alagna e Ginetta Ingrassia hanno formalizzato la propria richiesta di adesione al gruppo consiliare del Partito democratico di Marsala. Come da prassi l’ha trasmessa alla segreteria comunale del Pd che, al di là delle indiscrezioni filtrate in queste ore, non si è ancora espressa ufficialmente. E poi, a proposito di nodi da sciogliere, c’è quello politicamente più gustoso, relativo al nuovo segretario. Come detto, a parole quasi tutti i dirigenti auspicano una candidatura unitaria. Ognuno però ha una diversa idea sulla persona che potrebbe essere in grado di unire tutte le anime del partito come avvenne tre anni fa con Alberto Di Girolamo. E lo stesso sindaco, chiaramente, intende avere voce in capitolo sulla scelta del suo successore per evitare di ritrovarsi un segretario comunale poco collaborativo (se non ostile) con l’amministrazione comunale. Antonella Milazzo, che era stata data a lungo come favorita, nei giorni scorsi ha inviato alla stampa una nota in cui lascia intendere di escludere il doppio incarico (“Credo che sia mio ineludibile dovere continuare a svolgere pienamente il ruolo di parlamentare”). Tuttavia, non ci sentiamo di escludere un ripensamento nel caso in cui tutto il partito trovasse una sintesi intorno al suo nome. Poi ci sono gli outsider: tra i nomi circolati in queste ore, quelli dell’ex presidente della provincia Enzo Russo, dell’ex assessore del Comune di Petrosino Giuseppe D’Alessandro e della dirigente comunale del Pd di Marsala Giuliana Zerilli. L’impressione è che potrà succedere di tutto, almeno fino al termine ultimo per la presentazione delle mozioni, previsto per venerdì pomeriggio alle 18.
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