Domani, lunedì 31 ottobre 2016, presso la Cappella del Presidio ospedaliero di Marsala si terrà, dopo la Santa Messa delle ore 17.00, il terzo incontro della Piccola scuola biblica e di etica della salute. Si continuerà, tra l’altro, a leggere, commentare e attualizzare il libro di Qoèlet, datato intorno al 250 a. C. Il libro volle vuole aiutare gli Israeliti a non lasciarsi afferrare dal benessere proposto dalla cultura ellenistica in cui si trovarono al tempo del dominio dei Tolomei.
L’insegnamento di Qoèlet è concreto; si svolge a partire dall’esame delle situazioni della vita. Di volta in volta Qoèlet sembra un epicureo, un pessimista, ma non è affatto così; è solo uno che sperimenta, che ricerca. E’ un errore fermarsi a una sola delle sue espressioni e porla in contrapposizione ad altre: esse si bilanciano, si illuminano vicendevolmente. Bisogna seguirlo nel suo dire, Qoèlet, per arrivare a comprenderlo. E la lettura richiede agilità mentale, poiché il suo argomentare ha sottigliezze.
Il libro contribuì a mantenere aperti gli Israeliti all’attesa messianica, intesa come attesa di Colui che avrebbe dato luce dall’alto. Questo libro è importante anche per i cristiani per non finire, sottoposti alle tante pressioni del mondo di oggi, a correre dietro al vento.
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