Ivan Gerardi: “Sicilia Futura approdo naturale per me e Walter Alagna”

Gaspare De Blasi

Ivan Gerardi: “Sicilia Futura approdo naturale per me e Walter Alagna”

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mercoledì 19 Ottobre 2016 - 07:00

Nasce a Marsala “Sicilia Futura”. Ne fanno parte due Consiglieri comunali, Walter Alagna e Ivan Gerardi. Nella riunione del Consiglio comunale di domani ci sarà la costituzione del gruppo che verosimilmente sarà diretto proprio dal giovane avvocato marsalese. “Si tratta del naturale approdo in un raggruppamento regionale di area centrista che attualmente è rappresentato all’Ars da otto deputati ed è presente nella giunta guidata da Rosario Crocetta con l’assessore Maurizio Croce – ci dice Gerardi -. La lista Sicilia Democratica, dove siamo stati eletti, ha in comune con Sicilia Futura valori e posizioni politiche moderate”.

Nel documento in cui si comunica l’adesione al progetto capitanato in Sicilia da Salvatore Cardinale, si riafferma la volontà dei due consiglieri di Marsala di restare all’opposizione della giunta guidata da Alberto Di Girolamo. “Per rispetto ai nostri elettori – continua l’esponente di minoranza – manterremo la collocazione per la quale abbiamo chiesto ed ottenuto il voto. Noi abbiamo sempre assunto una posizione collaborativa sui temi che interessano la città. L’amministrazione si deve invece guardare all’interno della propria maggioranza. Dal mio osservatorio di consigliere di minoranza non faccio altro che constatare che all’interno delle forze che sostengono Alberto di Girolamo, spesso ci sono due posizioni. E’ come dire che nella maggioranza c’è dentro anche l’opposizione”. Anche sulla minoranza Gerardi ha da muovere qualche appunto. “Abbiamo, da qualche tempo a questa parte – afferma –, delle difficoltà di dialogo. Si sono formate delle diverse opposizioni all’amministrazione. Ognuna rema per conto proprio”.

In provincia di Trapani il nuovo soggetto politico vedrà la luce il prossimo 5 novembre in occasione del congresso provinciale che si terrà a Castelvetrano e al quale i due consiglieri comunali, come ci dice Gerardi, parteciperanno. “Dopo quella data ci attiveremo per organizzare una assemblea comunale a Marsala – afferma ancora -. Metteremo sul piatto alcune proposte che poi presenteremo alla città e proporremo all’amministrazione. Si tratta di tre progetti dei quali non anticipiamo nulla, ma che avranno un interesse particolare per la nostra città”.

Nei giorni scorsi i vertici regionali di Sicilia Futura hanno incontrato i due consiglieri ex socialisti, Oreste Alagna e Letizia Arcara. Per quanto lo stesso Alagna ci abbia detto che la loro posizione è ancora da tutta da definire, appare certo che l’eventuale approdo dei due esponenti della maggioranza in casa Sicilia Futura, dove Walter Alagna e Ivan Gerardi affermano di restare all’opposizione, creerebbe problemi. “Gli unici esponenti di Sicilia Futura a Marsala, siamo io e il collega Walter Alagna. Non ho alcuna notizia di eventuali nuovi “arrivi”. Del resto la nostra adesione ha dei chiari connotati di autonomia. Abbiamo ribadito che siamo forza di opposizione e in quella area continueremo a collocarci. Tutto il resto sono notizie prive di fondamento”.

A proposito di possibili nuovi arrivi, da in ambienti politici regionali si dà per certo l’approdo del leader provinciale socialista Nino Oddo nelle liste di Sicilia Futura, in vista del rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana. “Anche queste che apprendo sono notizie di stampa. Non hanno fatto parte della discussione durante gli incontri che abbiamo avuto in queste settimane”. A quanto ci fa capire il professionista marsalese, un conto sarebbe l’approdo di tutto il Psi siciliano in Sicilia Futura, con conseguenze di un gruppo consiliare unico a Marsala, con quattro esponenti del Psi, anch’essi di maggioranza, un altro è un possibile accordo elettorale che veda Nino Oddo presente in una possibile lista comune. Magari federata.

Ivan Gerardi che è anche presidente della commissione Affari Istituzionali di Palazzo VII Aprile, ci parla anche dell’imminente referendum costituzionale che porterà alle urne gli italiani il prossimo 4 dicembre. “Anche in Sicilia Futura ci sono diversità di idee perché siamo delle teste pensati. Alcuni sono orientati per il SI, altri per il NO. Io personalmente non ho ancora deciso”.

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