Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria, ha completato l’operazione di bonifica dello scalo di alaggio situato alla radice del cosiddetto molo Nasi, occupato abusivamente da barche inoperose, tra cui anche alcuni relitti, in violazione dell’Ordinanza numero 8 del 09.05.2005. Inoltre, nel corso dell’operazione sono stati anche recuperati dall’Agesp S.p.a., per il successivo smaltimento, alcuni rifiuti non pericolosi in abbandono. L’attività è stata dettata dall’urgenza di tutelare gli interessi superiori della collettività e della tutela ambientale. In ragione di ciò, tutti gli interessati sono stati diffidati a rimuovere le proprie barche, mentre le rimanenti in abbandono sono state rimosse coattivamente dal personale della Guardia Costiera, che si riserva di restituirle a coloro che ritengano di avervi diritto. L’area demaniale marittima, a questo punto, può essere definitivamente restituita ai panteschi e a tutti coloro che hanno esigenza di utilizzarla per le operazioni tecniche di alaggio e messa a mare di barche. Parallelamente, l’ Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria è stato recentemente autorizzato dal Tribunale di Marsala a disporre lo spostamento delle barche sottoposte a sequestro depositate presso la banchina del molo Toscano.
Cronaca