La nuova ordinanza sindacale che disciplina il conferimento della spazzatura, soprattutto nel centro urbano, è appena decollata. Tuttavia come per tutte le novità che vanno a modificare abitudini già consolidate, rischia di avere risvolti non certamente positivi. Almeno all’inizio. E’ il caso degli abitanti della centrale via Armando Diaz. Questa strada che collega la zona del vecchio ospedale S. Biagio con il quartiere denominato “Bottino”, è tagliata in due dalla nuova disposizione. Dall’inizio fino alla altezza del numero civico 35, i residenti non debbono tenere conto della ordinanza che ha stabilito i nuovi orari di ritiro. In pratica restano invariati i giorni e le tipologie della spazzatura da “esporre” davanti alle proprie abitazioni. Dal civico 35 fino al termine dell’arteria, il deposito è previsto dalle ore 6 alle 8 del mattino. Il ritiro da parte dell’Energetika Ambiente (ex Aimeri) inizia subito dopo. La modifica, che riguarda anche altre vie del centro storico, si è resa necessaria per evitare che nelle serate estive i sacchetti della spazzatura depositati nelle ore serali, facessero bella mostra di se in mezzo ai cittadini e ai turisti, impegnati nelle passeggiate in centro. Tutto legittimo e anche con un fondo di seria iniziativa. Tuttavia la nuova decisione ha bisogno di tempo (e di informazione) per essere assimilata dagli utenti. Ieri pomeriggio intorno alle 16,30 la via Armando Diaz nella parte non interessata alle nuove disposizioni, presentava le caratteristiche di chi, dovendo esporre la spazzatura in ore serali, non è stato raggiunto dall’esatta informazione e ha conferito di mattina. Parecchi sacchetti di spazzatura nel raggio di alcune decine di metri. In modo particolare, come testimoniato dalla nostra foto, all’angolo con la via Teatro, proprio davanti al “Sollima”, c’era un raggruppamento di sacchetti anche di una certa dimensione. Gli operatori che si occupano della raccolta, dopo un ulteriore passaggio, si sono premuniti di attaccare sui sacchetti il biglietto che informa del conferimento sbagliato. La determina sindacale che in un primo momento doveva essere operativa dal primo di agosto, è entrata in vigore il giorno quattro. E’ opportuno che l’Amministrazione e la società che si occupa della raccolta intraprendono quella serie di iniziative più volte annunciate, per iniziare un serio piano di informazione che raggiunga tutta la città. Altrimenti, limitatamente a questa ultima delibera che, lo ripetiamo, va nella giusta direzione, si rischia che per evitare di avere la spazzatura nelle serate in mezzo ai turisti, si possa ritrovare con i sacchetti di giorno in mezzo alle strade.
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