La nuova ordinanza della Regione in materia di rifiuti, destinata a entrare in vigore dal 5 agosto, prevede che Marsala e Mazara del Vallo conferiranno i propri rifiuti a Lentini, presso la discarica della Sicula Trasporti srl. Lo stesso impianto è stato assegnato a 17 comuni dell’agrigentino, 21 del catanese, 78 del messinese, 5 del ragusano e 4 della provincia di Siracusa. Su Lentini confluirà dunque una quantità imprecisata di rifiuti che verranno poi in parte trasportati all’estero. Tutti gli altri Comuni (Trapani, Alcamo, Buseto, Calatafimi, Castellammare, Custonaci, Erice, Favignana, Paceco, Pantelleria, San Vito Lo Capo, Valderice, Campobello, Castelvetrano, Gibellina, Partanna, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa e Vita) conferiranno invece presso la discarica di Borranea, gestita dalla Trapani Servizi. La Regione comunque lascia la possibilità ai Comuni del territorio di continuare smaltire i rifiuti accumulati in queste settimane lungo le strade cittadine presso il Polo Tecnologico di Castelvetrano. L’ordinanza, a differenza di quelle precedenti, non fissa i quantitativi da conferire presso le discariche assegnate, ma prevede che le amministrazioni li concordino direttamente con i gestori degli impianti.
«Le ultime notizie arrivate dalla Regione Siciliana aprono un nuovo spiraglio di speranza sulla possibilità che l’emergenza rifiuti possa rientrare nel giro di pochi giorni», ha commentato il sindaco di Campobello Giuseppe Castiglione. « Se non sopraggiungeranno altre emergenze – aggiunge il sindaco Castiglione – dovremmo avere la possibilità di smaltire in breve tempo le tonnellate di spazzatura che si sono accumulate in questi giorni sulle nostre strade per cause che non sono dipese certamente dalla volontà dell’amministrazione comunale, essendo la questione di esclusiva competenza della Regione. Perciò – conclude il sindaco – torno a chiedere comprensione da parte dei cittadini, appellandomi anche ad un maggiore senso civico da parte di tutti, affinché si rispettino gli orari per il conferimento dei rifiuti, evitando di depositare la spazzatura nelle ore e nelle giornate non previste dall’ordinanza sindacale».
“Da oggi per effetto dell’attività che abbiamo svolto nel mese di luglio, come già precedentemente annunciato, non esistono limiti ai conferimenti nelle discariche siciliane”. La notizia, attesa dai Comuni siciliani dopo settimane difficili e gravate dal rischio di emergenze ambientali o sanitarie, arriva dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che attraverso una nota diffusa agli organi di stampa sottolinea che adesso i sindaci “possono concordare direttamente con le discariche i quantitativi giornalieri e, nel caso di arretrato giacente per le vie cittadine, possono fare i piani straordinari di conferimento”. Al contempo Crocetta spiega che si sta lavorando per implementare l’impiantistica su Enna, Sciacca e presso il Polo di Castelvetrano. Ciò, sottolinea il presidente della Regione “consentirà, in una quindicina di giorni, di migliorare ulteriormente la situazione per avere margini sufficienti, nel caso di crisi di qualche impianto”.
Inevitabile l’appello ai cittadini (“devono collaborare con i sindaci per la differenziata, non devono scaricare i rifiuti dappertutto, devono depositare i rifiuti negli orari previsti”) e in particolare a chi nel weekend si trasferisce nei luoghi di villeggiatura costiera (“non trasformiamo queste località in discariche a cielo aperto, si danneggia il turismo, la salute dei cittadini e l’immagine di quei comuni e della Sicilia”).
Al di là degli aspetti più strettamente tecnici, resta poi il fronte della polemica politica. “Siamo riusciti in un compito che tutti ci dicevano non avremmo superato. In troppi hanno parlato a sproposito – dice il presidente – con strane teorie, “portiamo i rifiuti altrove” e io che ho detto a tutti, fin dall’inizio, che il trasferimento altrove sarebbe stato molto più difficile della risoluzione in loco del problema. Trovo immorale, salvo in caso di emergenza, che noi scarichiamo su altre regioni i nostri problemi. Sono i siciliani che devono affrontare la questione dei rifiuti in Sicilia”.
Crocetta ringrazia comunque il presidente della Regione Piemonte Chiamparino “per la serietà solidale con la quale ha affrontato i fatti”, riservandosi una stoccata polemica al M5S e in particolare al neosindaco di Torino Chiara Appendino: “Ringrazio un po’ meno chi si è opposto, non comprendendo assolutamente che la partita era meramente emergenziale e riconducibile a due giorni di conferimento e trovo assurdo che ci sia stato un movimento politico in Sicilia, mi riferisco al Movimento 5 stelle, che ha scelto la solidarietà di partito rispetto a quella solidarietà che avrebbe dovuto avere nei confronti della Sicilia. Credo che i cittadini se lo ricorderanno”.