Prostituzione: smantellata organizzazione criminale a Trapani

redazione

Prostituzione: smantellata organizzazione criminale a Trapani

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venerdì 10 Giugno 2016 - 10:34

Un giro di prostituzione in una casa a Pizzolungo e in un night club nel centro storico di Trapani, questa la scoperta dei Carabinieri, che hanno effettuato un blitz lo scorso 1° giugno, arrestando alcuni cittadini rumeni considerati a capo dell’organizzazione criminale.

Le indagini sono state avviate a seguito di numerose segnalazioni di cittadini della frazione ericina di Pizzolungo, insospettiti e infastiditi da un continuo via vai di persone dall’abitazione presa in affitto da alcuni degli indagati. La delicata e articolata attività d’indagine, svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Trapani e coordinata da Andrea Norzi della Procura di Trapani, ha permesso di appurare che all’interno dell’abitazione si svolgeva una assidua attività di prostituzione. Giovani donne costrette a vendere il proprio corpo per consentire facili guadagni all’organizzazione. Gli introiti di questo business illecito venivano poi reinvestiti nella gestione di un night club, attivo fino a pochi mesi fa nel centro storico di Trapani. Le attività illegali si svolgevano principalmente all’interno del locale dove le notti erano animate da sesso e droga. I Carabinieri sono quindi riusciti a delineare i contorni di questo sodalizio criminale, risultato ben radicato nel territorio trapanese, che obbligava diverse ragazze di nazionalità romena a prostituirsi, sia in appartamento che all’interno del locale notturno amministrato dagli stessi indagati.
Non solo. Una squadra, appositamente costituita da alcuni degli appartenenti all’associazione, si preoccupava di procurare gli alcolici e gli spuntini serviti la sera nel locale, così come gli abiti succinti delle giovani intrattenitrici, mettendo a segno numerosi furti nei supermercati e nei negozi di abbigliamento della provincia. La banda si muoveva in maniera sistematica, utilizzando, per l’elusione dei sistemi antitaccheggio, borse schermate con vari strati di carta stagnola – sul modello di una rudimentale gabbia di Faraday – dove nascondere la merce prelevata dagli scaffali dei market.
Il blitz dei Carabinieri è scattato nelle prime ore del 1° giugno. Più di 40 uomini impegnati nell’operazione, denominata “Sex in the city”, a cui hanno preso parte anche le unità cinofile del Comando Provinciale di Palermo. Nove le persone, ritenute affiliate, raggiunte da informazione di garanzia. A finire in manette, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, Marcu Petrut Bogdan e Guran Raluca Elena, rispettivamente di 30 e 29 anni, entrambi cittadini rumeni, considerati a capo dell’organizzazione. Altri quattro cittadini romeni, anche loro raggiunti da un’ordinanza restrittiva, si sono invece resi irreperibili, rientrati da tempo nel proprio paese di origine.

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