Trapani, schianto di via dei Mille: un 36enne accusato di aver tentato di uccidere se stesso e i figli

redazione

Trapani, schianto di via dei Mille: un 36enne accusato di aver tentato di uccidere se stesso e i figli

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venerdì 20 Maggio 2016 - 09:21

I Carabinieri di Trapani hanno arrestato – con l’accusa di tentato omicidio aggravato – Roberto Carpentieri, 36enne trapanese, in esecuzione del provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dal Sostituto Procuratore di Trapani, Andrea Tarondo.

Il 15 maggio scorso, Carpentieri, alla guida di una Fiat Panda con a bordo i figli minori, si era schiantato contro il muro posto a fianco della saracinesca di una agenzia immobiliare di via dei Mille. L’episodio aveva avuto molto risalto. La particolarità della dinamica, la violenza dell’impatto e il fatto che gli occupanti della vettura erano rimasti miracolosamente illesi, riportando solo qualche escoriazione, avevano attirato la curiosità della gente.

Roberto Carpentieri

Roberto Carpentieri

Inizialmente, si era ipotizzato che l’incidente fosse stato causato dalla perdita di controllo del mezzo per l’eccessiva velocità.

È, invece, una triste realtà quella emersa dalla delicata attività d’indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Trapani. Ciò che in un primo momento era apparso come un semplice, seppur rocambolesco, sinistro stradale, si è invece rivelato un inquietante disegno criminoso di un padre giunto all’amara decisione di suicidarsi e, al contempo, di porre fine all’esistenza dei due figlioletti.

Sono state le dichiarazioni delle persone più vicine a Roberto Carpentieri a far affiorare questa drammatica verità: i Carabinieri hanno ascoltato con attenzione le angoscianti testimonianze di familiari e amici, preoccupati per l’incolumità dell’uomo e dei due bimbi, documentando ogni elemento d’interesse che ha poi consentito agli inquirenti di ricostruire dettagliatamente la vicenda.

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