L’appuntamento con le amministrative è fissato per la primavera del prossimo anno. Tuttavia, i principali partiti e movimenti politici trapanesi si stanno già organizzando. Pd e Psi, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, hanno elaborato un percorso che li porterà, salvo novità, a individuare un candidato comune attraverso le primarie di coalizione che si celebreranno in autunno. E, in tal senso, sono già arrivate le prime candidature che dovranno essere ufficializzate entro l’estate. Contestualmente, non è un segreto che il deputato regionale Mimmo Fazio sia molto propenso a ritentare la corsa alla guida dell’amministrazione comunale trapanese. Stavolta l’ex sindaco non correrebbe però con una coalizione di centrodestra, ma con una compagine diversa, in cui potrebbero trovare spazio anche le sigle politiche di centrosinistra. Da qui l’apertura al Pd del suo movimento “Uniti per il Futuro”, secondo uno schema che ricorda molto quanto avvenne a Marsala nel 2012, con il sostegno dei democratici alla candidatura a sindaco di Giulia Adamo. Chiaramente, l’alleanza con Fazio rafforzerebbe da un punto di vista elettorale il centro sinistra. Ma a questo punto risulta difficile comprendere come conciliare il percorso verso le primarie con un’eventuale sostegno alla candidatura dell’ex sindaco.

Per cercare di fare chiarezza sulla questione, è intervenuto il segretario provinciale del Pd Marco Campagna, che con una nota inviata agli organi di stampa pur aprendo al dialogo con Uniti per il Futuro, invita i democratici ad andare avanti con l’organizzazione delle primarie.

“Apprendo che il movimento politico Uniti per il Futuro, facente capo all’onorevole Fazio, abbia dato segnali di interesse per un percorso politico comune, in prospettiva delle prossime elezioni amministrative che si terranno a Trapani nella prossima primavera. La levatura del personaggio politico implica una riflessione ed un confronto, con i naturali referenti istituzionali del Pd ai vari livelli e con la stessa coalizione di centro sinistra, che non possono essere limitati al solo capoluogo ma devono necessariamente coinvolgere la collocazione politica del movimento in ogni luogo dove è presente e dove può esprimere rappresentanze istituzionali. L’eventuale disponibilità al dialogo dell’onorevole Fazio non deve assolutamente essere vista come momento di divisione o gestione di componenti, semmai come un rafforzamento della coalizione di centro sinistra, di cui fa parte il Pd, in prospettiva, anche, di future competizioni elettorali che logicamente ci dovrebbero vedere assieme, e pertanto si auspica che possa avviarsi una interlocuzione in maniera chiara, al fine di individuare le necessarie intese che possano portare alla crescita dal PD e della coalizione, nel solco della politica inclusiva verso cui è orientato il partito a tutti i livelli nel rispetto dei principi della coerenza che dovrebbe sempre essere alla base di ogni decisione. Nel frattempo che si affrontino i percorsi sopra ipotizzati, nel dichiararmi disponibile ad un incontro nel momento in cui verrà richiesto, sottolineo come tre autorevoli esponenti del PD di Trapani, oggi opposizione alla attuale Amministrazione Comunale, hanno già manifestato la propria disponibilità al confronto delle primarie e ciò a dimostrazione di un partito che cresce e vuole farsi carico di una propria proposta quale Sindaco della città. In tal senso ritengo vada profuso l’impegno di tutti i dirigenti e militanti del partito”.