Due Ministeri (Ambiente/Territorio e Infrastrutture/Trasporti), otto Comuni (Palermo, Termini Imerese, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano Erice e Alcamo), l’Anci Sicilia, le due Società che gestiscono i vicini aeroporti (Airgest Trapani e Gesap Palermo), l’Amat, l’Autorità Portuale e la Direzione Marittima di Palermo, si sono dati appuntamento oggi al Convento del Carmine di Marsala per firmare il protocollo che dà il via alla cosiddetta Area Vasta della Sicilia Occidentale. “Il mese di maggio – ha detto il sindaco di Marsala Alberto di Girolamo – continua ad essere il mese del nostro Comune. Oggi diamo vita ufficialmente ad un progetto di “Governance” per la promozione e lo sviluppo della mobilità sostenibile, delle infrastrutture, dei trasporti e della logistica di persone e merci”. Presenti i sindaci e rappresentanti di tutti i Comuni coinvolti. “L’area interessata che va da Termini Imerese alla Valle del Belice – ha affermato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – ha anche lo scopo di valorizzare le attività culturali ed il turismo quali fattori di crescita economica del territorio di riferimento. Sono certo che anche altri Comuni si uniranno a sostenere questo grande progetto”.
“Marsala – ha aggiunto Orlando – è la sede ideale per la sottoscrizione di questo Patto di Mobilità sostenibile perchè è l’unica città-territorio della Sicilia. Stiamo mettendo assieme quella Val di Mazara già intuita dagli Arabi, nella convinzione che in questo tavolo c’è collaborazione e ottimismo. La buona politica, ha concluso il presidente dell’Anci, è fare le riforme senza aspettare le riforme mantenendosi nel rispetto della legge”.
Negli interventi di tutti si è sottolineato come l’unità tra i Comuni e gli enti territoriali darà la possibilità di accedere a fondi europei. “Il ministero dei trasporti è molto interessato a queste unioni di enti territoriali – ci ha detto Barbara Acreman, dirigente del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti -. Sosterremo le iniziative del territorio in tema di mobilità”. In questo settore era presente Giuseppe Briuccia che sta dirigendo il progetto per conto della Regione in tema di trasporti, rappresentando la società PrincewarwaterhouseCoopers Advisory. Tra gli intervenuti, oltre alle diverse autorità civili e militari, anche i sindaci di Trapani Vito Damiano e quello di Castelvetrano Felice Errante. Ora la parola dalla politica passa alla burocrazia a cui spetta il compito di approntare progetti e richieste alla Comunità Europea per ottenere i finanziamenti di cui tutti gli intervenuti hanno parlato.
L’intesa dovrebbe consentire di utilizzare anche fondi della programmazione comunitaria 2014 – 2020, cui fa anche riferimento la corposa pianificazione territoriale svolta da Palermo e Termine Imerese, a cominciare dalla “Rete delle città innovative” promossa dal Ministero dei Trasporti. La prima riunione del tavolo tecnico è stata fissata per il prossimo 24 maggio, sempre a Marsala.
Questi i nominativi dei firmatari del protocollo di intesa: Giuseppe Amodeo (Ministero Ambiente/Territorio); Barbara Acreman (Ministero Infrastrutture/Trasporti); Leoluca Orlando (sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia), Alberto Di Girolamo (sindaco di Marsala); Giovanni Arnone (commissario straordinario del Comune di Alcamo); Vito Ballatore (assessore di Mazara del Vallo); Gianvito Mauro (assessore di Erice); Salvatore Burrafato (sindaco di Termini Imerese); Vito Damiano (sindaco di Trapani); Franco Giudice (presidente Airgest); Fabio Giambrone (presidente Gesap); Vincenzo Cannatella (Autorità Portuale di Palermo); Gaetano Martinez (Direzione Marittima Palermo); Antonio Gristina (Amat s.p.a.).