Nei giorni scorsi, il portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle Vincenzo Maurizio Santangelo aveva rivolto un’interrogazione al Ministro della Giustizia Andrea Orlando a proposito della dotazione organica del Tribunale di Trapani, ma anche del funzionamento dei metal detector all’ingresso del Palazzo di Giustizia. Su quest’ultimo argomento è intervenuto oggi il procuratore Marcello Viola precisando che “i due meta/ detector CEIA HI-PE collocati davanti al varco di accesso ove tutte le persone vengono controllate e successivamente identificate a mezzo di documento sono ad oggi perfettamente funzionanti ed assicurano un adeguato livello di sicurezza degli accessi”.

“È guasto invece, e quindi temporaneamente fuori uso – sottolinea Viola – il rullo controllo bagagli marca Gilardoni FEP ME 640 (destinato al controllo, attraverso monitor, di borse, pacchi, etc.); sicché le relative verifiche vengono effettuate allo stato dai Carabinieri del Nucleo Tribunali di Trapani, addetti h 24 al servizio di vigilanza, mediante controllo visivo diretto dei bagagli. Il ritardo nella riparazione del rullo stesso è dovuto a problemi insorti con l’operatore economico che gestisce il servizio di manutenzione (peraltro in regime di sostanziale monopolio)”.

In conclusione, Marcello Viola sottolinea ancora che “la questione della sicurezza del Palazzo di Giustizia di Trapani ha sempre costituito oggetto di elevatissima attenzione e ha determinato nel tempo l’adozione di una serie di specifici interventi miranti a garantire il miglior livello di sicurezza possibile”.