Il siciliano Alessandro Patanè sul podio della “World Balloon Convention”

redazione

Il siciliano Alessandro Patanè sul podio della “World Balloon Convention”

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venerdì 22 Aprile 2016 - 23:38

È un successo tutto italiano quello nella World Balloon Convention che si è svolta lo scorso 5 e 6 aprile a New Orleans dove l’artista Alessandro Patanè e il suo team si è classificato al secondo posto nella gara delle grandi sculture in palloncini.

L’artista di Giarre, da 20 anni nel settore, non è nuovo a simili traguardi, ma quello che è riuscito a realizzare quest’anno gli è valso il riconoscimento del premio individuale più ambito per questi artisti: “Il Master Designer 2016.”
La squadra italiana ha realizzato con i palloncini la scultura di una grande ape poggiata su un fiore: “volevamo portare un vessillo che ci contraddistinguesse, un pezzo della nostra amata

Il Team italiano: Da sx: Surama di Pasquale, Graziella Onano, Federica Silva, Lucia Sampietro, Alessandro Patanè, Enza Mondello, Veronica Ianiero, Valter Saladino, Andrea Papolino, Manola Menchini, Andre de Oliveira, Sara Zampini, Linda Ceccon, Ciro Barbella, Eleonora Gori

Il Team italiano: Da sx: Surama di Pasquale, Graziella Onano, Federica Silva, Lucia Sampietro, Alessandro Patanè, Enza Mondello, Veronica Ianiero, Valter Saladino, Andrea Papolino, Manola Menchini, Andre de Oliveira, Sara Zampini, Linda Ceccon, Ciro Barbella, Eleonora Gori

Sicilia nel nuovo continente – ha detto Patanè – proprio per questo ho pensato all’ape nera siciliana. Nei mesi prima della competizione mi sono documentato con alcuni apicultori della zona per conoscere tutto di questo insetto. Ho cercato di rappresentarla il più fedelmente possibile, utilizzando una scala di 1:200; ci sono voluti mesi di intenso lavoro e progettazione, l’aspetto più difficile è stato organizzare il lavoro per sedici persone. Avevamo 27 ore per completare il nostro progetto. Fortunatamente i ragazzi sono stati eccezionali, siamo riusciti a completare l’opera in venticinque ore, utilizzando 25.460 palloncini oltre ad altri materiali.”

L'opera: To Be or To Bee

L’opera: To Be or To Bee

L’opera è stata valutata da due giurie: una tecnica, composta da artisti internazionali; l’altra invece era di tipo “civile” ovvero giornalisti, critici ed altre figure, i quali avevano il compito di valutare la struttura solo dal punto di vista visivo.

Dieci le sculture in gara, che provenivano da tutto il mondo. La squadra italiana ha vinto il secondo premio nelle grandi sculture, con l’opera “To Be or To Bee”. Enza Mondello, l’altro capitano ha vinto il 1° premio nel Delivery Bouquet, 2° posto nel Window Display e 3° posto nella Column Competition, per Valter Saladino il 1° posto nella Column Competition mentre Pananè è riuscito ad aggiudicarsi l’ambitissimo premio Master Designer of The Year.”

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