Ultimo atto per la vicenda relativa a Giuseppe Gulotta, muratore di Certaldo. L’uomo era stato accusato di aver partecipato alla strage di due carabinieri nella Caserma di Alcamo Marina di Trapani nel lontano 1976 – quando Gulotta aveva 18 anni – e per questo è stato condannato a 22 anni di carcere. Dopo anni di processi e battaglie, l’uomo è stato assolto dalle imputazioni che gli erano state mosse nel 2010, facendo così cadere ogni accusa. Ma non finisce qui. Gulotta, come stabilito adesso dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, verrà risarcito per 6,5 milioni di euro dal Ministero dell’Economia per aver trascorso da innocente parte della sua vita all’interno di un carcere. Un “indennizzo” che, per il vero, è consistente ma molto inferiore rispetto ai 56 milioni richiesti da Gulotta per il tramite del suo legale Pardo Cellini. Quest’ultimo, sta anche valutando un ricorso in Cassazione perchè, appunto, si tratta di un “… indennizzo e non di un risarcimento vero e proprio”.