Molto interessante e poco conosciuto il tema trattato dal Rotary Club Marsala, con il responsabile distrettuale Ernesto D’Agata. Il progetto “Amorevolmente insieme – Il Rotary per i Siblings”, che si è tenuto a Palazzo Burgio Spanò, ha trattato da vicino la delicata tematica dei fratelli (siblings), di persone disabili all’interno del contesto familiare, degli amici, dei compagni di scuola. “Un bambino dai 6 ai 13 anni, che vive insieme ad un fratello o ad una sorella disabile, vive una situazione fatta di mancanza di attenzioni e di tempo libero, di aggravi economici, ha vissuti disarmonici e non ha una visione oggettiva del disabile, soffocato da cosa succederà quando i genitori non ci saranno più – ha affermato D’Agata -. Per la prima volta ci occupiamo di loro che devono sobbarcarsi l’onere di un fratello con problematiche pesanti. Questo fa sviluppare capacità positive come un alto senso di responsabilità e di sensibilità, ma d’altro canto studi psicologici affermano che maturano anche gravi disagi nell’interazione sociale”. E’ difficile quindi, spiegare ai “siblings”, che tempo per loro non ce n’è così come tanto è l’imbarazzo che provano quando l’insegnante dice: “Tuo fratello sta combinando questo!”. Il sentimento è quello di frustrazione. Un’equipe del Rotary ha analizzato le famiglie ed i loro figli, formando operatori, creando situazioni di incontro. D’Agata lo spiega: “Il fratello del disabile non conosce il problema e va informato, favorendo la sua inclusione, costruendo un “dopo di noi”. E’ stato importante incontrare le famiglie ed i fratelli di persone disabili, fare giocare tra loro i bambini. E’ stata elaborata anche una Carta delle buone prassi che può essere firmata da cittadini, associazioni, istituzioni”. La Carta è stata consegnata all’Istituto Superiore “Giovanni XXIII-Cosentino” e al sindaco Alberto Di Girolamo che, intervenendo all’incontro, si è detto disponibile a collaborare: “Facciamo le cose insieme anche se con pochi soldi, ma facciamole nel modo giusto”. Il Presidente del Rotary Marsala, Giovanni Conticelli, ha anche premiato Laura Catalano, studentessa del Liceo Scientifico “P. Ruggieri”, per aver partecipato al progetto interdistrettuale “Good News Agency – conseguire l’educazione primaria ovunque”.
Cronaca