Gli scrutatori per il Referendum del 17 aprile prossimo e il sistema di scelta effettuato a Marsala, continua ad alimentare polemiche. Premettiamo due cose. La prima è che la maggior parte di proteste che “gira” sul web spesso proviene da gente che non era presente alla estrazione che si è svolta lo scorso mercoledì nei locali dell’ufficio elettorale del comune. La seconda riguarda il fatto che il sorteggio era pubblico e per quanto ci compete noi eravamo presenti e abbiamo assistito a tutte le operazioni. “Non comprendiamo le polemiche che hanno accompagnato la scelta – ci hanno detto i componenti della Commissione, Alessandro Coppola, Francesca Angileri e Mario Rodriquez -. Avevamo di fronte a noi due possibili scelte, abbiamo optato per quella del sorteggio rispetto alla nomina tradizionale su segnalazione”. I sorteggiati sono stati individuati dall’Albo generale che viene aggiornato, su richiesta di quanti hanno i requisiti di legge, una volta l’anno e specificatamente del mese di novembre. Per quanto attiene alcune consultazioni, elezioni regionali e comunali per esempio, vi è la necessità di presentare una domanda mirata a partecipare alla carica di scrutatore quel tipo di consultazioni. [ g. d. b. ]
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