Consiglio Comunale di Paceco, con l’elezione di Davide Spanò completate le commissioni consiliari

redazione

Consiglio Comunale di Paceco, con l’elezione di Davide Spanò completate le commissioni consiliari

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lunedì 14 Marzo 2016 - 13:08

E’ tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Paceco. Nel corso dell’ultima seduta è stata completata la composizione delle commissioni permanenti. Per la seconda commissione, è stato infatti eletto un rappresentante del gruppo di opposizione “Insieme per cambiare Paceco”, Davide Spanò, di recente eletto anche componente della prima e della quinta commissione.
Il consigliere è stato eletto con il sistema del sorteggio tra Spanò e Margherita Laura Ingardia di “Insieme per cambiare Paceco”, allo scopo di superare una situazione di stallo, determinata dall’esito inaspettato del primo scrutinio riguardante la seconda commissione. Lo scorso 28 febbraio infatti, il Consiglio ha negato la nomina del capogruppo di “Insieme per cambiare Paceco”, Giovanni Basiricò, con 11 voti contrari a fronte di 7 favorevoli. La questione era stata poi ripresa giovedì scorso (10 marzo), nella prima delle due sedute programmate dalla presidente del Consiglio comunale, Marilena Cognata, quando l’assemblea si è riunita per procedere all’elezione di Spanò sulla scorta del sorteggio. Inizialmente si è discusso riguardo il criterio adottato per risolvere l’impasse, poiché alcuni consiglieri di opposizione, a partire dal gruppo di Basiricò, hanno contestato la scelta del ricorso al sorteggio. Al momento dello scrutinio però la seduta è stata sospesa per mancanza del numero legale ed è stata rinviata al giorno seguente.
Così, Venerdì 11 marzo, il Consiglio è tornato a riunirsi e a votare designando Davide Spanò come componente della seconda commissione consiliare.
Riguardo il mancanza del numero legale di consiglieri che ha portato a rimandare l’elezione, il presidente della prima commissione Maria Grazia Fodale si è espresso così: “Presto, con il nuovo regolamento questo comportamento sarà evitato, per attuare una politica di risparmio”.

Alessandra De Vita

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