“Il ritardo nel recapito degli avvisi di pagamento da parte della Società che gestisce a Marsala il servizio riscossione TARI, non può oltremodo penalizzare i cittadini. È un dovere pagare tasse e tributi, ma senza creare apprensione, stress e allarmismi di sorta”. È quanto afferma il sindaco Alberto Di Girolamo che, proprio ieri mattina, ha disposto la proroga della scadenza di pagamento dell’ultima rata della tassa rifiuti al prossimo 16 febbraio, accertato il ritardo della consegna a domicilio dei relativi avvisi per la stragrande maggioranza degli utenti. Nei giorni scorsi, infatti, l’Amministrazione comunale aveva chiesto chiarimenti in merito alla concessionaria Mazal Global Solutions. Questa, nella nota di risposta, affermava che la causa del ritardo era riconducibile al sovraccarico di lavoro delle Poste che, tuttora, devono far fronte all’entità di corrispondenza tipica di fine anno. I ritardi peraltro, avevano destato preoccupazione tra i cittadini che, non ricevendo nessun avviso a casa, si erano rivolti agli uffici competenti per evitare di pagare in ritardo. Da qui la decisione del primo cittadino lilybetano di prorogare di un mese la scadenza del pagamento, senza alcuna maggiorazione o sanzione. L’importo da versare, pertanto, è quello contenuto nel modello F24 che si riceverà a casa: il pagamento può effettuarsi sia in banca che alla posta, nonché online.
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