“Una luce penetrante. Un uomo confuso recuperato dalla polizia. E tante, troppe cornacchie”. E’ l’incipit del romanzo “La regola del tantalio”, scritto dal drammaturgo e scrittore marsalese Claudio Forti. Inquieto ed inquietante, il noir di Forti – edito da Caissa Italia Editore – racconta la storia di Norman Barclay, dirigente di successo, uso a tutti gli agi di New York. Un uomo che da 4 anni non dorme più. Le sue notti sono devastate dal ricordo vivido di una luce ed alleviate dalle inebrianti prostitute di Madame Trilly. Ma l’equilibro di Norman è rotto da una donna attraente e da un uomo grigio e misterioso: John Smith. Chi è quest’uomo così anonimo da non lasciare traccia di sé, se non in un enigmatico biglietto da visita? Claudio Forti mette a nudo i suoi protagonisti, gli spoglia di tutto, anche dei loro ricordi, che è poi l’identità di ognuno di noi. Realtà e “terra di mezzo” si incontrano e di scontrano ne “La regola del tantalio”, dove l’oblio regna sovrano. Dopo il successo ottenuto nella sua terra natia e in altre Città, Forti presenterà il suo ultimo lavoro venerdì 4 dicembre, all’Enoteca letteraria di via delle Quattro Fontane, 130, a Roma, a partire dalle ore 18. Insieme all’autore, dialogherà l’editore Yuri Garrett.
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