“Un’idea nata per gioco, diventata col tempo un punto di riferimento per gli addetti ai lavori e per tanti appassionati”. Con queste parole il marsalese Antonio Genna descrive la sua creatura, il portale “Il mondo dei doppiatori”, sul web dal 29 settembre del 2001 e aggiornato con cura e costanza da 14 anni. Uno strumento che ha il pregio non trascurabile di dare visibilità a un’arte spesso sottovalutata, ma che si lega indissolubilmente alla nobile storia del cinema in Italia. Non è un caso, quindi, che nei giorni scorsi Antonio Genna si sia ritrovato a Savona per la sedicesima edizione del Festival nazionale del doppiaggio “Voci nell’ombra”, nato da un’intuizione dello storico dirigente Rai Claudio G. Fava. Il 38enne marsalese, assieme all’attrice e doppiatrice Veronica Pivetti e ad altri esperti del settore, è stato chiamato a far parte della giuria presieduta dal critico cinematografico Steve Della Casa che ha assegnato e consegnato 14 “anelli d’oro”, gli Oscar del doppiaggio italiano, alle migliori voci italiane, tra cui Roberto Pedicini (Kevin Spacey nella serie “House of cards”), Roberta Pellini (Julianne Moore in “Still Alice”) e Gianni Giuliano (Niels Arestrup in “Diplomacy”). Da sempre appassionato di spettacolo e televisione, Antonio Genna ha alternato gli studi universitari con la creazione e l’aggiornamento di un sito web dedicato inizialmente ad alcune popolari serie televisive statunitensi e arricchitosi nel 2001 con la sezione “Il mondo dei doppiatori”, primo database sul doppiaggio italiano, ricco di informazioni, notizie e curiosità. “Gli addetti ai lavori mi hanno confessato che spesso consultano il portale per decidere come distribuire le voci dei film e delle serie in uscita. Una bella soddisfazione, specie se penso allo spirito con cui tutto era partito”.
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