Airgest: Luciana Giammanco completa il Cda. Nessun rappresentante per il territorio. Pagoto: "Ora scelte condivise"

Vincenzo Figlioli

Airgest: Luciana Giammanco completa il Cda. Nessun rappresentante per il territorio. Pagoto: "Ora scelte condivise"

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lunedì 26 Ottobre 2015 - 18:18

La cautela (visti i precedenti) è d’obbligo. Ma sembra che la telenovela riguardante la nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Airgest si sia finalmente conclusa. Nonostante i rumors degli ultimi giorni, non c’è stato alcun colpo di scena finale e il nuovo presidente del Cda sarà Franco Giudice. Indicato lo scorso 2 ottobre dal presidente della Regione Rosario Crocetta, l’ex direttore generale di AdR è in realtà graditissimo al governo Renzi e soprattutto ai soci privati che si attendono un progressivo accorpamento con Punta Raisi. I privati possono poi contare anche sull’indicazione diretta del vicepresidente (l’avvocato Paolo Angius, peraltro una conferma), mentre il rispetto della normativa sulle “quote rosa” ha portato alla nomina di Luciana Giammanco, che già nel 2012 inaugurò la lunga stagione dei commissari straordinari della Provincia Regionale di Trapani, dopo le dimissioni di Mimmo Turano. L’escluso, rispetto alle nomine del 2 ottobre, è Fulvio Bellomo, dirigente regionale che a sua volta era stato indicato in sostituzione di Giovanni Arnone. Restano in sospeso le deleghe dei tre componenti del Cda, su cui l’azionista di maggioranza si è riservata di decidere in un secondo momento. Calato il sipario sul mandato di Salvatore Castiglione, si chiude quindi un lungo “tira e molla” che nelle ultime settimane aveva portato anche ad una presa di posizione dei Comuni e di Confindustria Sicilia in cui si chiedeva alla Regione di dare rappresentatività al territorio, nominando un profilo chiaramente riconducibile al trapanese. Una richiesta puntualmente ignorata da Palermo.
Ieri, in serata, è arrivato il primo commento a riguardo da parte del sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto, nella

peppe pagoto

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sua veste di presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale: “Chiediamo subito ai nuovi vertici di fare insieme a noi non solo il punto della situazione sullo stato dell’Aeroporto, ma anche sulle strategie e sulle idee di sviluppo dei componenti dello stesso C.d.A. Riteniamo che si debba subito coinvolgere il territorio, i sindaci, la Camera di Commercio, Confindustria e quanti hanno dimostrato con i fatti di avere a cuore le sorti dell’Aeroporto. Occorre rilanciare il territorio, rassicurando chi ha investito e vuole investire, i tanti operatori turistici, i cittadini che si muovono per studio, salute, lavoro ma anche per vacanza alimentando il turismo in uscita. Ci sono momenti in cui la condivisione delle scelte rimane l’unico metodo e l’unico approccio per ottenere i risultati migliori. Confidiamo che questo nuovo Consiglio di amministrazione possa e voglia iniziare a lavorare in tal senso“.

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