Le Cantine Paolini propongono i loro vini al Taormina Gourmet

Claudia Marchetti

Le Cantine Paolini propongono i loro vini al Taormina Gourmet

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martedì 20 Ottobre 2015 - 17:43

Il passito Baronazzo Amafi, il Catarratto e il Nero d’Avola Frappato della linea 72 Filara sono i tre vini che le Cantine Paolini presenteranno a Taormina Gourmet, l’evento enogastronomico organizzato da Cronache di Gusto che quest’anno coinvolgerà oltre 140 cantine italiane e straniere, ma anche chef stellati, giornalisti, esperti di settore. “Una vetrina straordinaria cui non potevamo mancare- dice il Presidente delle Cantine Paolini, Gaspare Baiata-, a maggior ragione se questa ha luogo in una delle città più belle della Sicilia, Taormina”. “Da sempre- continua- puntiamo alla valorizzazione del nostro territorio, per questo non perdiamo mai occasione per partecipare ad eventi importanti come questo che si tengono nella nostra Sicilia. E per lo stesso motivo, la scelta sui vini da presentare è indubbia: vini siciliani che valorizzano i vitigni autoctoni del nostro territorio”. La rassegna, giunta ormai alla sua terza edizione, si terrà dal 24 al 26 ottobre nella suggestiva cittadina del messinese. In programma, oltre alle degustazioni di vini pregiati presso il grande banco d’assaggio allestito all’hotel Villa Diodoro, anche cooking show di chef stellati, focus sulle materie prime d’eccellenza, cene ed aperitivi d’autore, interventi di esperti internazionali dell’enogastronomia e, per la prima volta, un corso di story telling. “Abbiamo aderito a questa straordinaria manifestazione già l’anno scorso- racconta Antonio Passarello delle Cantine Paolini-, per noi e per i nostri partner è ormai un appuntamento fisso, un’opportunità imperdibile di confronto con esperti di settore, giornalisti, aziende concorrenti ed appassionati. Ma anche un’importante occasione per contribuire alla valorizzazione dell’enogastronomia siciliana”. L’evento, presentato in conferenza stampa ieri a Catania, ha infatti l’obiettivo ambizioso- come ha dichiarato il direttore di Cronache di Gusto, Fabrizio Carrera- di “restituire alla Sicilia la centralità del mondo dell’enogastronomia che le appartiene storicamente”.“L’enogastronomia- ha detto ancora Carrera- rappresenta indiscutibilmente uno dei fattori economici di traino più forti. Occorre però che gli attori coinvolti puntino su questo settore con convinzione, concentrandosi su produzioni di qualità e organizzandosi affinché la comunicazione per la stampa e i consumatori e l’accoglienza per i turisti sia adeguata”.

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