Una nostra proposta: una scuola per Sandro Pertini

Gaspare De Blasi

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Una nostra proposta: una scuola per Sandro Pertini

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sabato 17 Ottobre 2015 - 06:32

Non è questa la sede in cui ricordare una delle figure più importanti della storia della Repubblica italiana. Ogni tantoSandro-Pertini i media si ricordano di qualche anniversario e lo celebrano dandone notizia, a quanti hanno la memoria corta, oppure non sanno. Sandro Pertini è scomparso da quasi ventisei anni, è stato un personaggio di primissimo piano della lotta partigiana, parlamentare attento e scrupoloso, presidente della Camera dei deputati inflessibile soprattutto imparziale. Infine Capo dello Stato in un momento terribile della nostra storia (…si dice sempre così del passato), ma negli anni di piombo la democrazia fu davvero a rischio non tanto e non solo per quei pochi o tanti che sparavano ai tutori dell’ordine, ma per tutto quello, servizi segreti deviati, forze della conservazione e della reazione, che si mobilitarono per dare una deriva autoritaria al Paese. Sandro Pertini, non a caso vecchio partigiano, fu chiamato in quegli anni all’Alto magistero che difese con grande dignità e con forza. Nell’epoca e nel periodo storico in cui i giovani dimenticano o non sanno, ci permettiamo di fare una proposta all’Amministrazione comunale: intitolare una scuola a Sandro Pertini. La nostra proposta è indirizzata, nello specifico, ad un edificio in via di ultimazione, quello di via Dante Alighieri che è stato assegnato al circolo didattico di via Sirtori, dopo che la sua assegnazione è stata in bilico. In tanti erano convinti che la scuola dovesse essere assegnata all’Istituto comprensivo “Mario Nuccio”. La decisione dell’Amministrazione ha sollevato parecchie polemiche giungendo anche in Consiglio comunale. Quale migliore occasione per intitolarla ad una uomo importante, ma sanguigno e polemista, come il socialista Sandro Pertini? Magari spiegando ai giovani chi era e cosa ha fatto. Noi abbiamo apprezzato l’iniziativa di Alberto Di Girolamo di andare per le scuole a spiegare ai giovanissimi perché e come ( lui che è un bravissimo cardiologo) bisogna mangiare sano. Non sarebbe male spiegare agli alunni chi era il signore ( Verdi, Cavour, o più localmente Pipitone o Struppa…) a cui è intitolata la loro scuola. Ci piacerebbe che tra le tante motivazioni per intitolare l’edificio nuovo a Sandro Pertini, si prendesse in considerazione un aspetto che forse come e più di altri, serve per comprendere meglio il personaggio. Pertini nominò nel suo settennato, come previsto dalla Costituzione, alcuni senatori a vita, ecco i nomi: Leo Valiani, Edoardo De Filippo, Camilla Ravera ( prima donna senatore a vita), Carlo Bo e Norberto Bobbio. Con questi in vita e con Pertini presidente le forze politiche avrebbero proposto di modificare (fino a renderlo quasi inutile) il Senato della Repubblica? Sindaco aspettiamo una risposta…

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