A poco più di 24 ore dall’annuncio del sindaco e della giunta di Marsala che hanno comunicato la propria intenzione di rinunciare alle indennità per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, arrivano le prime reazioni dei consiglieri comunali lilibetani. Molto critica Giusi Piccione: “Tale azione demagogica, incongrua nei tempi e nei modi – scrive la consigliera di ProgettiAmo Marsala – non indica vicinanza alla cittadinanza ma piuttosto ha l’odore di una provocazione nei confronti dei rappresentanti consiliari della sua stessa maggioranza che responsabilmente hanno votato a sfavore dell’aumento della Tasi”. Per Giusi Piccione si tratta di un “gioco politico che non guarda ai bisogni dei cittadini, ma si prende gioco della loro intelligenza facendo credere che questo “gesto” sia decisivo per la riattivazione dei servizi”.
L’esponente dell’opposizione si mostra critica anche nei confronti della proposta del collega Daniele Nuccio sul dimezzamento delle indennità dei consiglieri comunali: “a mio avviso, cerca consensi e a modo suo provoca per animare l’opinione pubblica e spostare i riflettori su di se al fine di venirne a galla positivamente visto che la sua maggioranza fa acqua da tutte le parti. Anche in questo caso è necessario chiarire che i compensi dei consiglieri sono diversi in relazione al reddito individuale di ciascuno. Se volete un mio parere, io non credo sia utile dimezzare per riempire casse comunali che a fine anno premiano la produttività dei dirigenti di questo Comune che oggi è vicinissimo al default; piuttosto presentatemi un’idea di sviluppo sostenibile e una programmazione seria. Basta con la politica da prima pagina che poi non ha risvolti pratici e concreti”.
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